Caldo africano, UECOOP: “Allarme per oltre 50mila senzatetto”

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Allarme per gli oltre 50mila senzatetto che sui marciapiedi, nelle stazioni e sotto i portici delle città italiane stanno affrontando all’aperto o con ripari precari la terribile ondata di caldo africano che sta investendo l’Italia“: è quanto afferma Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, in relazione al picco delle temperature di 40 gradi che si registra da nord a sud della Penisola. “L’assedio dell’afa sta creando una situazione ad alto rischio per chi non ha una casa o un rifugio – spiega Uecoop – dai clochard anziani ai ragazzi sbandati fino ai disoccupati senza aiuti e reti familiari che non hanno più le risorse per pagarsi una abitazione. Una fascia di disagio sociale che vede gli anziani fra i più esposti ai colpi di calore visto che hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente e sono quindi più deboli rispetto a fenomeni di ipertermia, sottolinea Uecoop su dati del Dipartimento della Protezione Civile per la prevenzione ondate di calore. Inoltre la condizione di maggior rischio per gli effetti del caldo viene aggravata – spiega Uecoop – dalla solitudine e dal basso reddito. E in grandi centri urbani, come Milano, Roma, Torino e Bologna, l’incremento del rischio malori – conclude Uecoop – raggiunge il 50% per i soggetti con più di 85 anni e per vedovi, separati e divorziati.

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