Caldo in città: dagli esperti le cinque regole d’oro per prendersi cura del proprio animale da compagnia

Non siamo gli unici a patire l'afa: anche i nostri amici a quattro zampe possono incorrere in un colpo di calore
MeteoWeb

Le alte temperature e l’umidità mettono particolarmente a rischio la salute degli animali domestici; i cani in particolar modo sono esposti a possibili shock, colpi di calore, fino ad arrivare a situazioni di collasso. In questo periodo particolarmente caldo è dunque fondamentale che il nostro amico a quattro zampe abbia sempre la possibilità di abbeverarsi, e l’opportunità di trovare riparo e spazi freschi durante le ore più calde della giornata.

A dare alcuni preziosi consigli sono gli esperti di Ca’ Zampa, il primo gruppo di centri che offrono servizi veterinari e, in un strutture adiacenti, tutti i servizi complementari per il benessere a tuttotondo degli animali da compagnia: dalla toelettatura, all’educazione, all’asilo e alla parafarmacia.

Tutelarli dal caldo non è solo una questione logica, ma un vero e proprio meccanismo fisiologico – spiega Marco Maggi, Coordinatore dei servizi veterinari di Ca’ Zampa – Il cane, a differenza dell’uomo, non suda e quindi non può ridurre il calore corporeo attraverso le ghiandole sudoripare, ma può abbassare la temperatura corporea ansimando a bocca aperta”.

Per difendere Fido dal caldo è fondamentale una corretta idratazione. “Non esiste, come per l’uomo, un’indicazione di massima su quanto un cane debba bere in media al giorno, nemmeno in base alla sua taglia. Esso deve gestire singolarmente la quantità di acqua necessaria per abbeverarsi, e di conseguenza il padrone deve garantirgli l’opportunità di bere in qualsiasi momento”. Esistono comunque dei sintomi che indicano il rischio di disidratazione per il nostro pet. “Quando ha sete, il cane va subito in iperventilazione, si ferma, cerca di abbeverarsi ed eliminare il calore arieggiando dalla bocca. E’ importante da parte del padrone prevenire e accorgersi prima di eventuali segnali corporei: per esempio nel gioco, ogni 15-20 minuti dobbiamo far fare una pausa al nostro cane che, preso dalla voglia di divertirsi, è poco attento ai segnali del proprio organismo, rischiando anche di collassare improvvisamente”.

Secondo gli esperti per Fido idratarsi è più importante di mangiare. “Un cane può restare tranquillamente anche senza cibo per diverse ore – prosegue Marco Maggi – ma non può fare a meno dell’acqua, soprattutto durante le ore più calde della giornata. Inoltre occorre assicurarsi che mangi durante le ore fresche, al mattino o la sera quando tramonta il sole; a volte è il cane stesso che sceglie le ore meno calde per mangiare”.

Asfalto rovente in estate? Secondo gli esperti non è un vero pericolo per i nostri animali da compagnia. “La natura ha dotato i cani di suole e scarpe naturali: sulle zampe il cane ha polpastrelli caratterizzati da un tessuto di granulazione molto resistente, elastico e fatto apposta per attutire gli urti, capaci di farlo camminare su diversi tipi di superficie senza problemi. Tuttavia, al proprietario viene chiesto di avere una cura del polpastrello, assicurandosi che esso sia sempre ben pulito e idratato. Esistono delle pomate apposite per prevenire eventuali screpolature e tagli”.

LE CINQUE REGOLE D’ORO   
per tutelare i nostri amici a quattro zampe dal caldo estivo.

  1. BERE TANTO. Non esiste una regola che ci dice quanto acqua debba bere in media un cane in questo periodo dell’anno, ma è importante assicurarsi che il padrone del cane capisca quando il cane rischia di andare in iperventilazione e abbia sempre con sé una ciotola o una borraccia contenente acqua fresca e pulita da poter bere.
  2. MANGIARE NELLE ORE “FRESCHE”.  Durante i periodi di caldo intenso è abbastanza normale che molti cani inizino a mangiare meno. Accertarsi comunque che essi mangino durante le ore fresche, al mattino o la sera quando tramonta il sole.
  3. LIMITATE L’ESERCIZIO FISICO. Attenzione a corse e lunghe passeggiate, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Ogni 15-20 minuti occorre far fare una pausa al proprio cane che, preso dalla voglia di giocare, è poco attento ai segnali del proprio organismo, rischiando anche di collassare improvvisamente.

  4. NON LASCIARLO IN AUTO. Durante i mesi più caldi, evitate di lasciare il cane all’interno della macchina, anche con i finestrini parzialmente aperti e l’auto posteggiata all’ombra. Se siete in viaggio, diversi autogrill mettono a disposizione delle aree apposite destinate ad offrire una sosta esclusiva alla clientela che viaggia con gli animali.
  5. PRENDERSI CURA DELLE ZAMPEIl terreno, la sabbia e l’asfalto trattengono calore e, nonostante ciascun cane sia dotato di polpastrelli caratterizzati da un tessuto di granulazione molto resistente, è consigliato assicurarsi che essi siano sempre ben puliti e idratati per prevenire eventuali screpolature e tagli.
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