Ieri a Torino sono stati superati i livelli di ozono a causa dell’elevata temperatura, e la situazione permarrà almeno fino a venerdì, come riporta il bollettino dell’Arpa. Gli effetti provocati dall’eccesso di ozono vanno dall’irritazione alla gola e alle vie respiratorie al bruciore degli occhi, in alcuni casi più estremi si può arrivare anche ad alterazioni delle funzioni respiratorie e all’aumento della frequenza di attacchi asmatici, soprattutto nei soggetti sensibili.
L’ozono può anche causare danni alla vegetazione e ai raccolti. Per questo, l’assessore comunale all’Ambiente, Alberto Unia, ricorda “di evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nei luoghi soleggiati, di evitare, nei lavori all’aperto, di concentrare nelle ore di maggior soleggiamento (indicativamente tra le 11 e le 17) le attività faticose” e di fare pause e soste in zone ombreggiate. Le raccomandazioni, come anche quelle di evitare di stare troppo al sole e di integrare la propria dieta con frutta e ortaggi freschi, sono rivolte soprattutto ai soggetti più sensibili: bambini, anziani, cardiopatici, asmatici o persone affette da malattie dell’apparato respiratorio.