C’è un’isola, adagiata nelle acque del Tirreno centrale, dal fascino irresistibile. È Ponza, la maggiore delle isole pontine, protagonista del documentario realizzato da Monica Ghezzi per la serie in prima visione “Di là dal fiume e tra gli alberi”, in onda domenica 16 giugno alle 22.00 su Rai5. Per il libraio Silverio quella per l’isola è un’attrazione quasi soprannaturale, una malìa soffiata nel vento dalla Maga Circe che, secondo la credenza locale, dimorò proprio qui. E lo stesso mito si intreccia con una storia millenaria, scritta sui ruderi delle misteriose Grotte di Pilato, disegnata lungo la linea degli antichi acquedotti romani disseminati sul territorio. Un luogo difficile da abbandonare eppure segnato da una massiccia emigrazione verso terre più prospere. Sono tanti i ponzesi che se ne sono dovuti andare: come Liberato che però, appena ha potuto, è tornato per coltivare i vigneti e gli orti del Fieno, un’area incontaminata immersa nella macchia mediterranea. Al Fieno vive anche Antonio, eccentrico poeta e navigatore che racconta il suo legame viscerale con questo luogo arcaico, al riparo dai turisti e dalla modernità. Tra cale, mulattiere e piccoli borghi di pescatori, si scopre il volto autentico di un’isola ancora sconosciuta.