Genova, Ponte Morandi: il 29 giugno le pile 10 e 11 verranno demolite con l’esplosivo, 3.400 persone da evacuare

Il 28 giugno in programma la demolizione con esplosivo delle pile 10 e 11 del troncone est del Ponte Morandi a Genova
MeteoWeb

Venerdì 28 giugno si procederà alla demolizione con esplosivo delle pile 10 e 11 del troncone est del viadotto Morandi a Genova: per tale motivo verrà chiuso il tratto tra il Bivio A7/A12 Genova-Livorno e Genova Ovest a partire dalle 7.

Autostrade per l’Italia precisa sul suo sito che è stata “programmata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A12 Genova-Sestri Levante e la barriera di Genova ovest, in entrambe le direzioni, verso Genova e in direzione di Serravalle-Milano.
In alternativa, si consigliano i seguenti percorsi:
-per i veicoli leggeri:
chi proviene da Livorno/Sestri Levante, dovrà proseguire obbligatoriamente sulla A7 Serravalle-Genova, verso Serravalle/Milano e uscire alla stazione autostradale di Genova Bolzaneto;
chi proviene da Milano/Serravalle, dovrà proseguire obbligatoriamente sulla A12 Genova-Sestri Levante e potrà uscire alla stazione autostradale di Genova est.
Sarà possibile accedere in autostrada dalle stazioni autostradali di Genova est, sulla A12 Genova-Sestri Levante e di Genova Aeroporto, sulla A10 Genova-Savona.
-per i veicoli pesanti:
chi proviene dalla A12 Genova-Sestri Levante o dalla A7 Serravalle-Genova ed è diretto verso i porti di Genova, potrà utilizzare la A7 Serravalle-Genova verso Serravalle/Milano fino all’allacciamento con la D26 Diramazione Predosa-Bettole, proseguire sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce verso Genova, immettersi sulla A10 Genova-Savona e uscire alla stazione autostradale di Genova Pra’ per raggiungere il porto di Pra’ o alla stazione di Genova Aeroporto per raggiungere il porto di Genova.
Questi percorsi alternativi saranno obbligatori per i mezzi pesanti che viaggiano dal levante e dal ponente ligure e viceversa; i mezzi pesanti, infatti, non potranno raggiungere i porti di Genova dalle stazioni autostradali della A12 Genova-Sestri Levante e della A7 Serravalle-Genova.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti “My Way” in onda su Sky Meteo24 (canale 501 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7 e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24. L’informazione verrà pubblicata anche sui pannelli a messaggio variabile lungo il percorso autostradale oltre che sul sito e i canali social di Autostrade per l’Italia.”

Ponte Morandi: 3.400 persone da evacuare

Ponte Morandi di Genova, via alla demolizione
AFP/LaPresse

Il piano coinvolge complessivamente 3400 persone, tra residenti e domiciliati, che dovranno lasciare l’area interdetta nel giorno della demolizione dell’impalcato. Gia’ domani sera la protezione civile di Genova – impegnata su due turni con 200 persone complessivamente – si occuperà di trasferire dalle loro case ad alberghi e strutture sanitarie circa 500 persone. La zona sarà off limits dalle 6 alle 22.
I cittadini che saranno evacuati riceveranno un cartellino identificativo, con un codice numerico, con il quale saranno assegnati a una delle 8 strutture di accoglienza predisposte dal Comune e che permetterà loro di salire sui bus navetta Amt a loro dedicati e in servizio dalle 05:30 di venerdì mattina.
Delle 3400 persone interessate, circa 1700 non si organizzeranno in maniera autonoma e dovranno quindi essere ospitate nelle strutture. In vista delle alte temperature, previste 15 mila bottigliette d’acqua per gli sfollati, ventilatori e aria condizionata nei centri.

Esperto: pulire balconi con acqua e chiudere camini

Il rischio zero non esiste ma le misure di mitigazione delle polveri e le analisi che abbiamo effettuato finora permetteranno di operare in sicurezza per la popolazione e per gli addetti ai lavori“: lo ha dichiarato il perito Massimo D’Angelo, dirigente medico del centro Amianto della Regione Piemonte e consulente dell’ati dei demolitori di Ponte Morandi, precisando che “l’utilizzo dell’acqua sarà il fulcro della strategia per favorire l’abbattimento delle polveri“.
D’Angelo ha anche suggerito ai cittadini dei quartieri vicini al cantiere alcuni comportamenti da adottare: “Nel momento in cui si rientrerà a casa, se ci fosse polvere accumulata sui balconi o sulle finestre suggeriamo di non spazzarla via a secco ma di operare con un lavaggio ad acqua per limitare ulteriore diffusione delle polveri“. Altra indicazione è quella di tenere non solo finestre e porte chiuse ma di chiudere anche eventuali camini e prese d’aria.

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