Grottole, il piccolo borgo che accoglie 300 residenti e 600 case inabitate in Basilicata, è pronto a dare il benvenuto ai 5 volontari selezionati da Airbnb per diventare residenti temporanei come parte dell’iniziativa “Italian Sabbatical”. Il progetto, organizzato in collaborazione con la onlus “Wonder Grottole”, punta a “rivitalizzare il borgo che rischia di sparire”. Grottole si trova a soli 20 minuti da Matera e i 5 volontari selezionati trascorreranno 3 mesi, da giungo ad agosto 2019, immersi nella vita rurale, imparando la cultura locale insieme ai residenti di Grottole, come Enza, che fa da insegnante di cucina. “Sulla base di quello che ho visto nel video, sembrano davvero brave persone”, ha detto dei volontari. “Spero che Grottole sia rivitalizzata. Più siamo, meglio sarà”.
La notizia del progetto Italian Sabbatical ha fatto il giro del mondo e oltre 280.000 persone si sono candidate per essere selezionate. I residenti locali hanno già preparato le case per ospitare i 5 volontari che sono stati scelti. Sono Pablo Colangelo, 35 anni, ingegnere informatico di origini Italiane ma nato e cresciuto a Buenos Aires; Anne Tachado, 24 anni, fotografa filippina che vive a Melbourne da quando aveva 17 anni; Helena Warren, 45 anni, guida culturale canadese che oggi organizza esperienze di Tango per i turisti in Argentina; Remo Sciubba, 62 anni, ex project manager con origini abruzzesi che oggi si dedica interamente all’insegnamento; Darrell Pistone, 61 anni, ex pompiere di New York, che solo recentemente ha scoperto di avere dei nonni originari proprio di Grottole.
Queste persone avranno un programma completo di attività su temi come artigianato, agricoltura, lingua, cultura e cibo, che coinvolgono l’intero borgo. Al mattino, prenderanno cappuccino e cornetto con Caterina al bar Zolletta, che ha aperto 6 anni fa e che ora è l’unico bar rimasto nel centro storico. “Per gli stranieri il nostro caffè è un po’ forte. Non vedo l’ora che arrivino; voglio approfittare dello scambio per imparare bene l’inglese”, ha detto Caterina. Ad aiutare i volontari nelle traduzioni tra inglese e italiano, almeno all’inizio, sarà l’insegnante italiana Michela, 29 anni, che toglierà del tempo al suo lavoro di insegnante di italiano ai migranti nei centri di accoglienza SPRAR. Il giardinaggio sarà il compito di Mario, 60 anni, e Rocco, parrucchiere, insegnerà loro i segreti dell’apicoltura.
Per Airbnb, questo è il primo progetto più ampio rivolto al Sud Italia che include la Matera 2019 Experience Academy, il primo progetto di questo tipo nel turismo esperienziale. Il progetto a Grottole darà ai residenti locali l’opportunità di far conoscere il loro borgo al mondo nella speranza di portare sia turismo che occupazione. Francesco De Giacomo, sindaco di Grottole, definisce il progetto “un’opportunità unica”: “Spero che la tendenza allo spopolamento, che sta colpendo molti piccoli borghi italiani, possa essere rallentata. E spero anche che rimanga lo spirito positivo che vedo oggi tra le persone della mia comunità”. “Il nostro sogno è ripopolare il centro storico di Grottole. Entro 10 anni, vorremmo vedere il borgo pieno di persone di culture differenti, perfettamente integrate con la comunità locale”, ha detto Silvio Donadio, un fondatore di Wonder Grottole.
Le persone che vivono a Grottole non vogliono abbandonare il loro borgo, come Enza: “Ho sempre vissuto qui e non me ne andrò mai”. E Michela ha espresso i suoi sentimenti su Grottole con una sola parola: “Wow. Grottole è “Wow”. Rocco ha affermato: “Le persone che arrivano qui dalle grandi città troveranno un antico borgo circondato da boschi e prati. Li incoraggeremo a lasciarsi alle spalle le loro vecchie vite e a connettersi con il nostro modo di vivere”.
Purtroppo questo problema non è limitato solo a Grottole. Le ricerche di Legambiente mostrano che la metà dei borghi più piccoli dell’Italia è in pericolo di sparire nei prossimi decenni. 2.430 località, che oggi accolgono 3 milioni di persone, sono destinate a svanire, se non si farà qualcosa per invertire la tendenza.