Incidente Venezia: “Prima o poi doveva succedere, necessario stabilire percorsi e modalità di passaggio”

"Il tema non è espellere il turismo crocieristico, ma come far muovere le grandi navi in sicurezza nella fragile laguna di Venezia"
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Prima o poi doveva succedere, il tema non è espellere il turismo crocieristico, ma come far muovere le grandi navi in sicurezza nella fragile laguna veneziana“: lo ha dichiarato il presidente di Confturismo Veneto, e vicepresidente nazionale, Marco Michielli, riferendosi all’incidente di questa mattina tra Msc Opera e un battello turistico. “Mi si dice con prudenza che all’origine della collisione ci sarebbe stato un black-out elettrico a bordo della Msc Opera. Non mi si venga a raccontare la favoletta dei controlli ridondanti cui vengono sottoposti i mezzi, che non servono a evitare episodi come quello, gravissimo, di questa mattina. Non oso immaginare se tutto ciò fosse accaduto sulla riva di San Marco, non riesco a non pensare all’immagine da brivido di una nave appoggiata alla Basilica. Qui è in gioco la sicurezza di una città ‘di cristallo’“. “Questo non vuol dire che si debba arrivare alla drastica conseguenza di cancellare le navi da crociera dallo specchio lagunare, ma arrivare a una soluzione che, avendo ben presente l’imprescindibile rispetto per Venezia, stabilisca percorsi e modalità di passaggio che non compromettano in alcun modo il fragile equilibrio della città“.

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