Quante volte capita di dover togliere delle zecche dai nostri amici a quattro zampe? Ma pensare di restare invalidi a vita per questo ha quasi dell’assurdo. Eppure è quanto accaduto ad una donna britannica. Joanne Baskett, 46enne, che ha individuato una zecca addosso al suo gatto e così ha deciso di toglierlo, ma il parassita si è attaccato alla sua pelle. La donna a quel punto lo ha tolto con un apposito strumento, però era ormai troppo tardi: le aveva già trasmesso una grave infezione.
Come si legge su “il Messaggero“, a seguito del morso la donna ha sviluppato un rossore per il quale ha dovuto fare ricorso ad una consulenza medica. Lo specialista le ha dunque prescritto un medicinale che però non ha sortito nessun effetto benefico, anzi dopo alcuni giorni la donna ha iniziato a manifestare sintomi influenzali accompagnati da febbre alta.
Dopo ulteriori accertamenti le è diagnosticata la malattia di Lyme, un’infezione batterica dovuta proprio alle zecche e che può portare anche gravi conseguenze, proprio come è accaduto alla donna inglese: resterà invalida a vita. Joanne non può più camminare o mangiare da sola, anche un piccolo gesto è diventato per lei impossibile e ha bisogno di aiuto costante. “Mi sento devastata, se me ne fossi accorta in tempo sarei potuta guarire“, ha raccontato ai giornali locali. Una diagnosi precoce, infatti, permette ai pazienti di essere curati con possibilità di ripresa al 100%, ma Joanne è stata sfortunata: i medici si sono resi conto troppo tardi della gravità del problema.