Sono ben 174 i delfini morti fra luglio 2018 e giugno 2019 nel Golfo del Messico a causa della ‘marea rossa’ di alghe che interessa l’area da tempo. Sono delfini della specie definita “a naso di bottiglia“, ovvero quelli più noti e più visto, perché si adattano in cattività e sono protagonisti negli acquari di tutto il mondo. Il dato è stato fornito dalla Noaa, l’agenzia nazionale oceani e atmosfera degli Stati Uniti, secondo la quale non sono soltanto i delfini ‘tursiupi‘ a subire le conseguenze delle alghe in eccesso. L’alga rossa letale è una microscopica alga naturale chiamata “Karenia brevis” che produce una tossina in grado di colpire il sistema nervoso centrale di pesci, uccelli, mammiferi e altri animali.
Questa tossina, quando si trova in alte concentrazioni, può scolorire l’acqua, che a volte cambia il suo colore in rosso, verde chiaro o scuro o marrone. Tartarughe e tutti i tipi di pesci muoiono dunque per via della concentrazione di queste alghe, sostiene l’Agenzia americana. La “Karenia brevis” si trova quasi esclusivamente nel Golfo del Messico, ma la sua presenza è stata segnalata anche sulla costa orientale della Florida e al largo della costa della Carolina del Nord. Le fioriture di alghe possono durare giorni, settimane o mesi e possono anche cambiare ogni giorno per via delle condizioni del vento e delle correnti marine.
Secondo i dati del Noaa, dal luglio 2018 sono stati segnalati delfini morti nelle contee di Collier, Lee, Charlotte, Sarasota, Manatee, Hillsborough e di Pinellas, sulla costa sud-ovest della Florida. Gli studi condotti sulle carcasse hanno rivelato la presenza della tossina della “marea rossa” nei loro organismi. L’agenzia ha poi annunciato che una equipe indipendente di scienziati coordinerà le ricerche con il gruppo di lavoro sui mammiferi marini a rischio, per esaminare i dati raccolti e sviluppare un piano d’azione. L’agenzia ha aggiunto che non è la prima volta che accade tutto ciò: nel 2005-2006 ben 190 delfini morirono per una “marea rossa”, fenomeno ufficialmente registrato per la prima volta in Florida nel 1844.