È ormai imminente l’ondata di caldo africano che farà schizzare le temperature verso valori record su gran parte dell’Europa centro-occidentale in questa settimana. In Italia, la Sardegna ha già raggiunto i +41°C e le Alpi i +37°C. E anche l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha avvisato sul super caldo che lascerà gran parte del continente sotto una cappa di aria estremamente calda in arrivo dall’Africa.
“L’Europa sta avendo la sua prima ondata di caldo dell’anno. Si prevede raggiunga il picco il 27 giugno con temperature estreme su tutto il continente, molte temperature oltre +36°C e localmente oltre +40°C. Stanno già cadendo record di temperatura. I servizi meteorologici e idrologici nazionali stanno diramando avvisi regolari e lavorano a stretto contatto con le autorità governative. Seguite gli avvisi, proteggete la vostra salute e l’ambiente. Come conseguenza dei cambiamenti climatici, le ondate di caldo stanno diventando più frequenti e intense, iniziando prima e finendo più tardi. Anche l’Emergency Response Coordination Center (ERCC) dell’Unione Europea sta pubblicando delle mappe”, ha scritto la WMO in un post sulla sua pagina Facebook.
Nel post è stata pubblicata anche la mappa (qui a lato) emessa proprio dall’ERCC. Già solo il titolo della mappa mostra la serietà di quanto sta per succedere in Europa: “Previste temperature estreme”. “Masse d’aria calde dall’Africa provocheranno una netta ondata di caldo in molte parti dell’Europa durante i prossimi giorni con condizioni di caldo in rafforzamento che gradualmente saranno avvertite e aumenteranno dal 25 giugno. La Spagna sarà colpita dalla prima ondata di queste condizioni di caldo intenso. Questa ondata di caldo poi si diffonderà gradualmente in Francia, Germania, Svizzera, Italia, Belgio e Repubblica Ceca. Dalle ore centrali del 27 giugno, l’ondata di caldo dovrebbe raggiungere un primo picco. Le previsioni delle temperature dell’ondata di caldo mettono in risalto molte aree con valori sopra i +36°C, che localmente aumenteranno oltre i +40°C. Si prevede che queste condizioni di caldo prevarranno fino a fine giugno/inizio luglio con enfasi su Spagna e Francia meridionale”, riporta la mappa. Dalla mappa, appare chiaro che tutto il Centro-Nord dell’Italia si ritroverà con temperature compresa tra +36-40°C il 27 giugno, giornata in cui è atteso il picco di questa ondata di caldo africano.
Le ondate di caldo di inizio stagione sono molto pericolose
Le ondate di caldo sono particolarmente pericolose quando si verificano all’inizio dell’estate, prima che le persone abbiano avuto il tempo di adattarsi al caldo stagionale. Una relazione del 2015 della WMO e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle ondate di caldo e la salute fa notare: “Il momento delle ondate di caldo sembra avere un effetto notevole sul livello di mortalità. È stato dimostrato che le ondate di caldo che si verificano all’inizio dell’estate sono associate ad impatti maggiori sulla mortalità nella stessa popolazione rispetto alle ondate di caldo successive con temperature analoghe o più alte. L’impatto delle alte temperature più avanti nell’estate a volte diminuisce dopo una precoce ondata di caldo. In Europa, le ondate di caldo che si verificano a giugno si traducono in una mortalità relativamente alta rispetto a momenti successivi dell’estate, mentre la maggior parte degli eventi di alta mortalità nell’Asia sudorientale sembra verificarsi all’inizio dell’estate prima del monsone estivo”.
La più grande catastrofe legata ad un’ondata di calore in Europa si è verificata nelle prime due settimane del mese di agosto 2003. Oltre 70.000 persone sono morte in Europa a causa del caldo estremo. Nessuna ondata di caldo nella storia mondiale ha prodotto così tanti decessi documentati.
Ecco alcuni dei record di tutti i tempi che potrebbero crollare in Italia e in Europa a livello nazionale nei prossimi giorni.
Record assoluti di caldo nelle stazioni meteo ufficiali della rete ENAV-Aeronautica Militare al Nord Italia
- Forlì Aeroporto +43,0°C (4 agosto 2017)
- Firenze Peretola +42,6°C (26 luglio 1983)
- Ferrara Aeroporto +41,2°C (4 agosto 2017)
- Perugia Sant’Egidio +41,0°C (3 e 4 agosto 2017)
- Roma Ciampino +40,6°C (4 agosto 1981)
- Roma Urbe +40,5°C (25 agosto 2007)
- Arezzo Aeroporto +40,5°C (26 luglio 1962)
- Piacenza San Damiano +40,4°C (11 agosto 2003)
- Grosseto Aeroporto +40,2°C (2 agosto 1959, 5 e 6 agosto 2003)
- Bologna Borgo Panigale +40,1°C (4 agosto 2017)
- Viterbo Aeroporto +40,1°C (29 luglio 2005 e 2 agosto 2017)
- Treviso Sant’Angelo +40,0°C (5 agosto 2003)
- Treviso Istrana +39,9°C (5 agosto 2003)
- Parma Aeroporto +39,2°C (28 luglio 1947)
- Bolzano Aeroporto +39,1°C (21 luglio 1983 e 11 agosto 2003)
- Verona Villafranca +39,0°C (11 agosto 2003)
- Bergamo Orio al Serio +39,0°C (29 luglio 1983)
- Roma Fiumicino +38,6°C (25 agosto 2007)
- Genova Sestri +38,5°C (7 agosto 2015)
- Pisa San Giusto +38,5°C (22 agosto 2011)
- Brescia Ghedi +38,4°C (11 agosto 2003)
- Udine Rivolto +38,2°C (21 luglio 2006)
- Trieste Barcola +38,0°C (5 agosto 2017)
- Milano Linate +37,8°C (2 agosto 2017)
- Torino Caselle +37,1°C (11 agosto 2003)
- Milano Malpensa +37,0°C (21 e 29 luglio 1983)
- Novara Cameri +36,6°C (11 agosto 2003)
- Venezia Tessera +36,6°C (21 luglio 2006)
- Francia +44,1°C (12 agosto 2003)
- Austria +40,5°C (8 agosto 2013)
- Repubblica Ceca +40,4°C (20 agosto 2012)
- Germania +40,3°C (5 luglio e 7 agosto 2015)
- Lussemburgo +39,9°C (8 agosto 2003)
- Svizzera +39,7°C (7 luglio 2015)
- Belgio +38,8°C (2 luglio 2015)
- Paesi Bassi +38,6°C (23 agosto 1944)
- Liechtenstein +37,4°C (13 agosto 2003)
- Danimarca +36,4°C (10 agosto 1975)