In estate la voglia di trascorrere le giornate all’aperto è sempre tanta, e a volte, e quasi d’obbligo la grigliata, una tradizione alla quale, però bisogna fare attenzione: quando si fa un barbecue la cottura della carne può provocare la formazione di sostanze cancerogene, spiega l’American Institute for Cancer Research, ma, seguendo alcuni accorgimenti si possono ridurre i rischi.
“Diverse ricerche hanno mostrato che una dieta ricca di carne rossa e lavorata aumenta il rischio di tumori del colon e grigliare carne, sia bianca che rossa, ad alte temperature forma sostanze fortemente cancerogene,” spiega Alice Bender, Senior Director of Nutrition Programs dell’AICR.
Ecco di seguito il decalogo degli esperti:
- Grigliare diversi tipi di alimenti, non solo le carni rosse ma anche quelle bianche, il pesce e la verdura;
- La marinatura aiuta a diminuire i rischi;
- Alternare carne e verdure su uno spiedo diminuisce l’area esposta alla fiamma ed è quindi più salutare;
- Erbe e spezie sono alleate, perché contengono antiossidanti;
- Limitare l’esposizione al fumo;
- Pulire bene le griglie per eliminare i residui che rimangono attaccati, hanno un’alta concentrazione di sostanze cancerogene;
- Ridurre il tempo di cottura;
- Scegliere carbone di legni duri, che bruciano a temperature più basse;
- Vanno scelte carni più magre, o a cui è stato rimosso il grasso;
- Girare spesso la carne, una procedura che riduce i rischi.