E’ sempre più emergenza rifiuti a Roma. E con il caldo la situazione è peggiorata e si rischia un vero e proprio allarme sanitario. Per questo motivo la città sta cercando di correre ai ripari. “Prosegue anche oggi nei 4 turni di lavoro (mattina/pomeriggio/semi-notte/notte) l’impegno di Ama, d’intesa e coordinamento con Roma Capitale, per ripristinare adeguati standard di decoro in tutti i quadranti cittadini. Operatori ecologici e tecnici aziendali sono al lavoro nelle aree che, a macchia di leopardo, presentano tuttora disagi. Tra le strade in cui e’ intervenuta l’azienda nelle ultime ore: via Cassia, via Ghisalba, via Macherio (XV municipio), via dei Papiri (Santa Palomba – XII municipio)“. Cosi’ una nota di Ama.
“A supporto delle attività di raccolta – aggiunge la ditta che si occupa della raccolta rifiuti a Roma – anche domani, domenica, il tmb aziendale di Rocca Cencia sarà attivo per garantire il trattamento dell’indifferenziato. In corso, a ciclo continuo, anche operazioni di igienizzazione e sanificazione intorno alle postazioni dei cassonetti stradali, in particolare quelli marroni dedicati agli scarti alimentari e organici. Da inizio settimana, sono già oltre 8.500 i contenitori stradali igienizzati“.
“La municipalizzata capitolina per l’ambiente – spiega ancora la nota di Ama – si sta poi adoperando al massimo grado per rendere meno impattante sul decoro urbano il deprecabile fenomeno dell’abbandono illecito di materiali ingombranti su suolo pubblico. Anche la scorsa notte sono state rimosse oltre 20 tonnellate di Rifiuti particolari e di ‘grossa taglia’ (che potrebbero essere invece portati gratuitamente nei Centri di raccolta). Tra le vie interessate: via Val d’Ossola (III municipio), via Luigi Schiavonetti (VII), via Ignazio Silone e via di Mezzocammino (IX), via Pietro Venturi (XI) e via della Camilluccia (XV). Si ricorda che l’attuale situazione contingente e’ dovuta principalmente alle consistenti riduzioni (oltre 700 tonnellate/giorno) dei quantitativi accolti in impianti di trattamento terzi, scattate nelle scorse settimane e tuttora in corso, a cui si e’ aggiunto, come e’ noto, il fermo temporaneo per guasto, a fine maggio, del tmb di Rocca Cencia nonche’ una tardiva redistribuzione, rispetto a quanto concordato, degli spazi per il recupero e smaltimento dei Rifiuti del trattamento della societa’ E.Giovi (linee ‘Malagrotta 1 e 2’)”.