Dall’incontro “Spazio all’Italia. La sfida europea e il ruolo del parlamento“, che si è svolto oggi presso la Camera dei Deputati, è emerso che l’Europa investirà 16 miliardi di euro nel settore spaziale e della space economy in 7 anni nel periodo 2021-2027.
Presenti il presidente dell’Agenzia spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Nichi D’Amico, il capo del Dipartimento per la formazione superiore e la ricerca del ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca (Miur), Giuseppe Valditara, il segretario del comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio, l’ammiraglio Carlo Massagli, e i rappresentanti delle industrie.
Il presidente ASI ha dichiarato: “Per ogni euro investito in questo settore il ritorno è di circa 4 euro, e le nostre previsioni, grazie ad esempio al programma di osservazione della Terra in cui il nostro Paese ha investito molto, è di crescere fino a 7 euro“. “Questi risultati – ha concluso Saccoccia – sono stati raggiunti, nonostante l’Italia investa nello spazio un terzo di Francia e Germania. E’ quindi importante aumentare i finanziamenti italiani in vista della ministeriale di novembre dell’Agenzia spaziale Europea (ESA)“.