Grazie alle tecnologie digitali, l’agricoltura si sta trasformando offrendo ubiquità, portabilità e mobilità tramite smartphone, Internet delle cose e servizi basati su cloud, in aggiunta alla tecnologia intelligente e predittiva, fondata su analisi e intelligenza artificiale e sistemi interconnessi basati sui dati, come la blockchain.
Il modo in cui il mondo dell’innovazione può essere sfruttato a vantaggio dei piccoli proprietari, in particolare quelli dei Paesi in via di sviluppo, sarà il tema di un seminario presso la FAO mercoledì 12 e giovedì 13 giugno.
Il seminario, aperto ai media, avrà come primo relatore il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva
I partecipanti includono alti funzionari del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, la Banca Mondiale, la Commissione Europea, funzionari di governo di Cina, India, Giappone, Kenya, Svizzera, Stati Uniti d’America, rappresentanti del settore privato come Alibaba, Google KT, MasterCard, Tata, Telefónica e della società civile.
Stato dell’arte
La FAO presenterà la relazione “Tecnologie digitali in agricoltura e aree rurali: lo stato dell’arte”, un documento quadro per sfruttare l’agricoltura attraverso la digitalizzazione nelle aree rurali, che comprende inclusione digitale, manodopera, formazione, dati, cybersecurity e temi correlati.