Caldo a Roma, la sospensione del divieto per le botticelle scatena gli animalisti: “Cavalli massacrati dalle temperature record, sofferenza nei loro occhi”

"Alberto Sordi oggi piangerebbe con noi, nel leggere gli occhi dei cavalli di Roma costretti a trasportare tanti turisti imbecilli, a temperature da record, sui sampietrini e nel centro di Roma"
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“Il caldo torrido sta massacrando i cavalli, costretti a trainare le botticelle sull’asfalto rovente della Capitale. La loro sofferenza passa in secondo piano rispetto alle priorità del Tar Lazio che stabilisce, in accoglimento del ricorso dei vetturini, il via libera alle botticelle: potranno girare per le strade del centro di Roma per tutta l’estate, nonostante temperature superiori ai 30 gradi e i rischi per l’incolumità dei cavalli. In un decreto cautelare urgente, infatti, e’ stata sospesa l’ordinanza della sindaca di Roma del 26 giugno scorso, che vietava la circolazione delle botticelle nei giorni di maggior rischio termico. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha spiegato che ‘nella specie, sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza nelle more della celebrazione della Camera di consiglio del prossimo 1 agosto'”. È quanto si legge in una nota degli Animalisti Italiani onlus.

Fabrizio Corradetti

Il presidente di Animalisti Italiani onlus, Walter Caporale, ha dichiarato: “Alberto Sordi oggi piangerebbe con noi, nel leggere gli occhi dei cavalli di Roma costretti a trasportare tanti turisti imbecilli, a temperature da record, sui sampietrini e nel centro di Roma. La tristezza, la sofferenza che si leggono negli occhi dei cavalli sono il nostro dolore, la nostra sconfitta e la vittoria della prevaricazione e del potere sulla giustizia. Noi Animalisti Italiani onlus il primo agosto saremo al Tar per vincere: ai giudici chiediamo solo di andare ad accarezzare quei poveri cavalli. E se invertissimo i ruoli?”.

Nella nota, Animalisti Italiani onlus spiega che interverrà per vie legali. Ci sarà anche una relativa manifestazione di protesta davanti al Tar proprio nella mattinata del prossimo 1 agosto. I cavalli vengono costretti a fatiche e lavori insopportabili per le condizioni climatiche e dunque anche per le caratteristiche etologiche poiché non sono cammelli abituati a rimanere senza acqua e senza refrigerarsi per molto tempo lavorando ininterrottamente, riporta la nota.

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