La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso gratitudine verso coloro che provarono ad uccidere Adolf Hitler, a pochi giorni dal 75° anniversario dell’attentato.
Il 20 luglio 1944 Claus Schenk Graf von Stauffenberg orchestrò un piano che però fallì: il Führer riportò solo lievi ferite. Circa 200 persone, ritenute parte del complotto, vennero giustiziate dai nazisti.
“Anche noi, oggi, abbiamo il dovere di schierarci contro le tendenze che vogliono distruggere la democrazia“, ha dichiarato la cancelliera. I protagonisti del piano “mostrarono di seguire la propria coscienza e plasmarono una parte della storia della Germania che, altrimenti, sarebbe stata definita solo dalle tenebre del nazionalsocialismo. Oggi possiamo costruire partendo dal coraggio di quelle persone ed essere grati perché esiste questa parte della nostra storia“, ha proseguito Merkel. “Serve un segnale chiaro da parte di tutti“, in quanto è necessario “fare la propria parte nella nostra società per garantire che la democrazia sia solida, che la società civile sia forte e che l’estremismo di destra non abbia chance“.