“Non chiamatelo maltempo: le eccezionali grandinate e il forte vento che hanno devastato le regioni dell’Adriatico e la Grecia insieme al caldo torrido che ha colpito la Sicilia con incendi anche sui lidi sono fenomeni meteorologici estremi dovuti ai mutamenti climatici in atto. Un governo serio non farebbe passare ulteriore tempo e dichiarerebbe subito lo stato di emergenza climatica. La crisi climatica va infatti affrontata con urgenza a partire dallo stop ai 19 miliardi di sussidi che ogni anno diamo alle attivita’ ambientalmente dannose, da un Piano energia e clima adeguato a centrare gli impegni assunti a Parigi e che ci faccia gradualmente uscire dalle fossili, da una strategia di adattamento capace di mitigare gli effetti dei fenomeni climatici estremi e di rendere più resilienti le nostre città, dallo stop al consumo di suolo e dalla spinta sull’economia circolare. Ma il governo Conte sin’ora non ha fatto nulla di tutto questo. Per questo ho depositato una mozione per dichiarare anche in Italia come in Gran Bretagna e Irlanda lo stato di emergenza climatica e per impegnare, tra l’altro, il governo ad accelerare la transizione energetica per ridurre le emissioni in tutti i settori e superare finalmente la dipendenza dalle fonti fossili“. E’ quanto dichiarato dalla deputata LeU Rossella Muroni sugli eventi meteorologici estremi che hanno colpito l’Italia e in particolare le regioni dell’Adriatico.