Una diga e’ crollata nei dintorni di Pedro Alexandre, a circa 400 km da Salvador, capitale dello Stato brasiliano di Bahia, a causa delle forti piogge che hanno colpito la regione. Lo ha reso noto l’emittente Globo News, precisando che non ci sono ancora informazioni su possibili vittime e la Protezione Civile non ha precisato a chi appartiene la diga. Secondo informazioni della Protezione Civile di Bahia, il crollo della diga e’ avvenuto intorno alle 11 (le 16 in Italia), e l’acqua straripata ha reso impraticabili varie strade della zona, ostacolando i soccorsi alla popolazione locale. Nelle immagini trasmesse da Globo News si vede come la strada regionale che porta verso lo Stato di Sergipe -all’est di Bahia- e’ stata invasa da ondate di acqua e fango, che rende impossibile il passaggio dei mezzi di soccorso. Carla Leao, portavoce locale della Protezione Civile, ha detto ai media che “alcune case dei dintorni sono allagate, ma finora non ci sono feriti”, precisando però di non essere ancora riusciti a mettersi in contatto con i residenti “perché la località e’ isolata dall’acqua e il fango“. Leao ha aggiunto che la vera emergenza si e’ spostata ora verso Coronel Joao Sa’, a poco piu’ di 30 km da Pedro Alexandre. “Si trova sulla strada che seguirà l’onda di acqua e fango“, ha spiegato la portavoce, secondo la quale il comune di Coronel Joao Sa’ ha già ordinato l’evacuazione di alcuni quartieri della cittadina, attivando rifugi di emergenza. Tanto Pedro Alexandre quanto Coronel Joao Sa’ hanno poco più di 16 mila abitanti. Lo scorso 25 gennaio il crollo di un’altra diga a Brumadinho aveva provocato la morte di circa trecento persone (vedi immagine a corredo dell’articolo).
Maltempo, crolla diga in Brasile: stato di calamità in Bahia
Il sindaco della cittadina di Pedro Alexandre, nello Stato brasiliano di Bahia, ha decretato oggi lo stato di calamita’ nel suo comune, a causa del “volume di acqua che ha invaso il territorio, provocando inondazioni ed allagamenti, che hanno causato danni materiali nelle residenze, vie pubbliche ed infrastrutture pubbliche”, dopo il crollo di una diga nella frazione di Quati. La diga e’ crollata intorno alle 11 del mattino (le 16 in Italia), dopo che poche ore prima era straripato il fiume Peixe, che attraversa il comune, a causa delle forti piogge che da sei giorni cadono quasi ininterrottamente sulla regione. Il sindaco Pedro Gomes Filho ha informato che finora non si sono registrate vittime e ha ordinato che le scuole del comune, dove sono state sospese le lezioni, accolgano i residenti che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni. Nel comune limitrofo di Coronel Joao Sa, a una trentina di chilometri da Pedro Alexandre, il sindaco Carlinhos Sobral ha chiesto alle famiglie che vivono sulla riva del fiume Peixe di abbandonare le loro case, giacche’ l’ondata di acqua e fango causata dal crollo della diga dovrebbe arrivare in serata nella citta’, dove gia’ si registrano allagamenti ed altri disagi, a causa della pioggia che continua a cadere. In un video pubblicato sui social, Sobral ha detto ai suoi concittadini che “poiche’ non e’ mai successa una cosa cosi’ con questa diga non si conoscono le possibili conseguenze”, e li ha invitati a prendere documenti e oggetti di valore e qualsiasi cosa possano portare via e cercare rifugio nelle scuole comunali “che sono gia’ state attrezzate per ricevere gli sfollati”. Secondo fonti locali citate dalla Globo News, pero’, molte persone che vivono vicino al fiume non hanno voluto abbandonare le loro case, malgrado le avvertenze delle autorita’. Nel frattempo, l’organismo nazionale brasiliano che gestisce strade ed autostrade (Dnit) ha annunciato la chiusura della strada federale BR-235 che porta dallo Stato di Bahia a quello di Sergipe, resa inagibile dalle inondazioni.
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