Emergenza rifiuti nella Capitale, l’appello: “Romani, fate meno spazzatura”

"La città di Roma ha bisogno di trovare spazio per collocare a trattamento almeno 2.100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana"
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La crisi rifiuti persiste a Roma e la presidente di Ama, Luisa Melara, rivolge un appello ai cittadini. “La città di Roma – fa sapere in una nota – ha bisogno, in questa fase molto complessa, di trovare spazio per collocare a trattamento almeno 2.100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana. Gli impianti del Lazio che a seguito dell’ordinanza e dopo i nostri appelli hanno risposto, offrono maggiori spazi per sole 1.100 tonnellate. Persiste dunque, nella programmazione dei flussi rimodulabile un deficit di almeno 1.000 tonnellate da allocare nei prossimi sette giorni“.
È mio preciso dovere pertanto, a nome del neo costituito Cda dell’Azienda, informare i cittadini di questa persistente difficoltà ed appellarmi al senso civico di tutti per fare innanzitutto prevenzione, contenendo al massimo la produzione di rifiuto tal quale, separando tutti i materiali riciclabili e utilizzando correttamente i contenitori con capienza residua – continua Melara -. A tutti gli stakeholder rivolgo il mio appello di massima collaborazione e senso di responsabilità verso la collettività in quanto ciascuno costituente un necessario anello della catena della efficienza ed efficacia del ciclo dei rifiuti e del piano di superamento delle criticità in atto”.
È scattato intanto il piano di pulizie straordinarie, rimozione delle giacenze a terra presenti a macchia di leopardo, lavaggio ed igienizzazione con sostanze abbatti-odore intorno ai cassonetti. Sono stati inoltre disposti interventi e monitoraggio a ciclo continuo, in particolare vicino ai siti più sensibili, come ospedali, strutture comunitarie e socio-assistenziali, come disposto dall’ordinanza regionale.

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