Gli italiani cercano l’avventura, ma anche relax e divertimento sono sul podio dei viaggiatori per l’estate 2019. Ecco le 8 tribù dei viaggiatori, che variano a seconda delle tipologie emotive di ciascun sesso, dividendosi in 4 tipologie genitoriali e 4 tipologie egocentriche identificate dai ricercatori dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche, basandosi su 54 anni di studi ed esperimenti del fondatore di queste discipline, lo psicologo Stefano Benemeglio.
«È in base alla tipologia analogica di ciascun individuo che cambiano le mete e le preferenze dei viaggiatori» spiega Benemeglio. «La vita e le esperienze hanno portato ciascuno di noi ad appartenere ad una ben precisa tipologia emotiva – o tipologia analogica come preferiamo dire noi dell’UPDA – ed è per questo che ci sono 8 diverse tipologie di viaggiatori» aggiunge Samuela Stano, presidente dell’UPDA, unica istituzione professionalizzante che oggi forma gli «analogisti» in Italia.
1) La tribù degli avventurosi (adventure seeker).
I viaggiatori avventurosi prediligono i luoghi esotici e la natura. Sono alla ricerca di destinazioni sempre nuove ed amano esplorare a fondo i luoghi in cui si trovano. Sono il 22% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini di tipologia analogica «egofemmina-triangolo» (stimolati dal triangolo) e le donne «egomaschio-asta» (in fondo, la sintesi di ogni tipologia emotiva).
2) La tribù del relax (relax seeker).
I viaggiatori del relax pensano soprattutto a rilassarsi e ad allontanarsi dallo stress della vita quotidiana. Preferiscono trascorrere i fine settimana alle terme, anche d’estate, e le vacanze in una località tranquilla. Sono il 18% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale padre-cerchi» e le donne «conflittuale madre-cerchi».
3) La tribù dei “pavoni” (bragging seeker).
I viaggiatori-pavoni si mettono in viaggio per il puro piacere di potersene vantare. «Amano sentirsi considerati e supportati dai loro follower sui social», aggiungono i ricercatori dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche. Questa tribù ricerca le esperienze più «social» possibili, prediligendo luoghi scenografici da poter condividere sui social network perché per avere da un viaggio la massima gratificazione vogliono soprattutto essere visti dagli altri. Sono il 14% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini e donne «egofemmina-triangolo» e gli uomini e donne «egofemmina-asta».
4) La tribù degli istintivi (instinct seeker).
I viaggiatori istintivi prenotano suggestionati da foto, libri e racconti, ma prendono le loro decisioni d’istinto ed in totale autonomia. Viaggiano verso mete che permettono di fare nuovi incontri. Sono l’13% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale madre-cerchio» e le donne «conflittuale padre-cerchio».
5) La tribù degli sportivi (sport seeker).
È la tipologia di viaggiatori che pratica sport tutto l’anno e che non vuole rinunciare all’attività fisica nemmeno in vacanza. Spesso i loro viaggi sono pianificati proprio per dedicarsi al loro sport preferito. Questa tipologia costituisce l’11% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini e donne «egomaschio-asta» e gli uomini e donne «egomaschio triangolo».
6) La tribù degli edonisti (egotism seeker).
I viaggiatori egotisti, caratterizzati da una accentuata considerazione narcisistica di se stessi, si mettono in viaggio per il puro piacere del viaggio, alla ricerca di nuove occasioni di benessere e di piacere olistico. «Essi amano viaggiare per edonismo» puntualizzano i ricercatori dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche. Sono il 9% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale padre-triangolo» e le donne «conflittuale madre-asta».
7) La tribù della cultura (knowledge seeker).
Le loro preferenze di solito vanno alle città d’arte e ai musei. I «viaggiatori della conoscenza» o viaggiatori culturali si muovono anche solo per andare a visitare delle mostre. Amano l’arte e la cultura e viaggiano spesso verso le capitali europee per scoprire le loro caratteristiche architettoniche e i loro gioielli artistici e culturali. Costituiscono l’8% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale madre-asta» e le donne «conflittuale padre-asta».
8) La tribù del comfort (comfort seeker).
Questi viaggiatori desiderano soprattutto momenti di privacy da dedicare a se stessi. Prediligono esperienze di viaggio lussuose per coccolarsi e nel contempo provare qualcosa di nuovo. Costituiscono il 5% del totale. Appartengono a questa tribù gli uomini «egomaschio-triangolo» e le donne «egofemmina-asta».
All’interno di queste 8 tribù, i ricercatori dell’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche hanno identificato inoltre due ulteriori profili caratteristici di alcune tipologie emotive in particolare. Si tratta dei «Serial traveller», viaggiatori seriali che nutrono un desiderio così forte di organizzare viaggi da incentrare la loro intera esperienza di viaggio intorno a questo aspetto, parlando continuamente di viaggi ed organizzando mediamente almeno un viaggio ogni due mesi; e dei «Rational traveller», i viaggiatori razionali che adottano un approccio rigoroso e prenotano solo dopo aver monitorato e confrontato le offerte più vantaggiose.
Ma quali sono le tipologie emotive in base alle quali si formano queste preferenze? Ecco la sintesi realizzata dall’UPDA:
Prima tipologia: conflittuale padre-triangolo. Gli uomini appartenenti a questa tipologia sono sinceri e decisi, ma anche gelosi e possessivi e vivono risentimenti verso gli altri. Temono gli altri maschi e lottano contro timidezza ed insicurezza. Le donne “asta-triangolo” sono invece attive e in competizione con i maschi. Si legano a partner rassicuranti, ma vogliono prevalere. Tollerano il tradimento con altre donne ma non con un uomo.
Seconda tipologia: conflittuale madre-asta. Gli uomini sono disponibili ed attenti alle esigenze della partner. Prediligono donne decise e sono più coinvolti verso la famiglia piuttosto che verso il lavoro. Le donne propendono ad essere protettive come una mamma, preferendo relazioni con uomini narcisisti. Sono spesso in contrasto con le altre donne.
Terza tipologia: conflittuale madre-cerchio. Gli uomini propendono ad essere altruisti e protettivi, ma sono orgogliosi ed evitano di farsi aiutare. Vivono sensi di colpa a causa di altri. Le donne “triangolo cerchio” propendono ad essere protettive, si rapportano meglio con gli uomini anaffettivi.
Quarta tipologia: conflittuale padre-cerchio. Sia gli uomini che le donne tendono ad attribuirsi dei difetti e ad essere colpevolizzanti verso gli altri, specialmente verso l’altro sesso. Gli uomini “asta-cerchio” si relazionano meglio con le donne che cercano intesa di opinioni, ma sono più coinvolti verso il lavoro che verso la famiglia. Le donne propendono invece a colpevolizzare i maschi e ad essere in armonia con le altre donne. Ascoltano i consigli ma non vogliono giudizi.
Quinta tipologia: egomaschio-asta. Gli uomini soffrono la disistima e si coinvolgono in complementarità. Le donne “egomaschio-asta” tendono ad attribuirsi inefficienze a causa di altri e propendono alla sindrome dell’abbandono.
Sesta tipologia: egofemmina-asta. Gli uomini “egofemmina-asta” propendono ad essere bipolari ed anche le donne hanno la medesima tendenza. Entrambi i sessi vivono un sentimento di amore e odio verso la stessa persona.
Settima tipologia: egofemmina-triangolo. Sia gli uomini che le donne di questa tipologia analogica propendono a soffrire la disistima. Gli uomini tendono a giudicare negativamente le donne. Le donne tendono invece a giudicare negativamente le altre donne.
Ottava tipologia: egomaschio-triangolo. Gli uomini propendono ad essere aggressivi, anche fisicamente, ed al bipolarismo, trattandosi di un segno emotivo dell’Avere che ragiona da Essere, mentre le donne, seppure anch’esse propendono ad essere bipolari, si coinvolgono in complementarità, vivono una forte incomprensione a causa degli altri ed hanno un forte istinto materno.