La Sessuologa Rosamaria Spina è intervenuta nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, riguardo il tema dei tradimenti in estate.
“Se parliamo di vacanze al mare l’esposizione solare porta ad un aumento di ossitocina, serotonina, prolattina e delle endorfine in generale, tutti ormoni del buon umore che rendono felici e più a nostro agio con il nostro corpo e per questo più predisposti alle relazioni sociali. Essere in costume poi sulla spiaggia favorisce decisamente i rapporti sociali e spinge a lasciarsi andare.”
“Ci sono delle figure professionali, tipiche del periodo estivo, che rappresentano quelle con le quali si tradisce di più il proprio partner. Sono delle figure che già per la loro professione devono avere delle spiccate doti sociali: penso agli animatori, ai bagnini, ai maestri di sci o alle guide per le escursioni in montagna, i maestri di immersioni o quelli di danza, persone che creano uno scambio interpersonale già per il ruolo che svolgono. Dunque diventa facile che si possa venire a creare l’occasione con una donna, cliente, di un flirt o di un vero e proprio tradimento. La donna si sente lusingata soprattutto se sta vivendo un rapporto di coppia non facile. Ecco dunque che il bel ragazzo sportivo, magari anche più giovane, che si prende cura della sua cliente può fare colpo con la donna che con maggiore facilità si lascia andare a qualcosa di più che non sia solo una lezione di tennis o la lezione di immersione.”
“Lo scenario esotico, legato per esempio alle immersioni, aiuta molto per un possibile rapporto sessuale perché è qualcosa che spezza di netto la routine, non è il sabato a fare la spesa al supermercato o il giro al centro commerciale, è una situazione in cui si sta bene facendo qualcosa di diverso e staccando dalla monotonia del quotidiano ed è un momento in cui si ricevono, o si danno, nuove attenzioni.”
“Queste esperienze creano forti legami, spesso più intensi rispetto a quelli previsti, e la donna racconta di sé cose che normalmente riserva per le persone più intime della sua vita. Questo accade perché di solito si pensa poi che ‘tutto quello che si fa in vacanza rimane in vacanza’ pensando che non si rivedrà più quella persona. Condividere però le cose più intime apre la strada alla possibilità di andare verso un rapporto sessuale.”
“Molto spesso la donna che tradisce il proprio partner è quella che ha più di 35 anni e che ha una libertà sessuale maggiore di una ragazza di 20 anni. Questo perché in primis è più facile che una 40enne vada in vacanza da sola o con i figli piccoli, senza il partner che magari lavora e la raggiungerà nel fine settimana o in un altro momento. Le 20enni o le 25enni difficilmente vanno in vacanza da sole, sono spesso con le amiche e optano per soluzioni di vacanza diverse rispetto ad una donna più matura. Le 40enni di oggi sono comunque molto in forma e questo permette un ulteriore possibilità di tradire con una delle figure di cui parlavo. C’è da dire poi che i bagnini, come gli animatori per esempio, sono giovani ma proprio per questo spesso interessati ad una donna più adulta, con maggiori esperienze sessuali rispetto a lui, una donna che rappresenta un ideale erotico di un certo rilievo. Per questo motivo il ragazzo si può sentire maggiormente attratto da una donna matura rispetto ad una ragazza giovane coetanea. Una donna più adulta, 35-40enne, dovrebbe avere una più spiccata voglia di sperimentare e di trasgredire rispetto ad una 25enne. Dunque per un ragazzo giovane rappresenta una ‘preda’ molto appetibile.”
“Queste figure professionali hanno tutte una certa fisicità visto il lavoro che fanno e siamo portati a pensare che, grazie ad un fisico prestante, possano avere più chance di conquistare una donna in vacanza. Ma in realtà dimentichiamo quelli che sono definiti ‘Sapiosexual’ ossia coloro che sono attratti dall’intelligenza, da chi è intellettualmente interessante, da chi ha più qualcosa da dire che non da mostrare. In questo caso, parlando di professioni estive, gli ‘esperti di stelle’ che siano questi veri e propri astronomi di professione o persone che lo facciano solo per hobby sono una categoria che può attrarre in modo differente ma altrettanto efficace, complice magari la luna piena.”
“Arrivando al rapporto sessuale ci troviamo in luoghi diversi rispetto alla propria camera da letto. In spiaggia, in una cabina al mare, in una baita, su un lettino, in piscina, in automobile. Per questi luoghi ci possono essere delle posizioni consigliabili per favorire il rapporto sessuale stesso: nella cabina al mare, viste le ridotte dimensioni, la posizione più adatta potrebbe essere quella in piedi, chiamata da alcuni del ‘ballo guancia a guancia’, si richiede però una certa prestanza fisica sia per la donna che deve rimanere aggrappata all’uomo, sia nel maschio che deve comunque avere la prestanza per sollevare la donna e penetrarla. Sulla spiaggia invece si opta, tendenzialmente, per la classica posizione del missionario che però sconsiglio perché non è molto salutare soprattutto per la donna. La sabbia non è molto igienica e può entrare a livello vaginale creando infezioni e un certo grado di abrasione, in questo caso dunque meglio la ‘posizione dell’Amazzone’ con la donna sopra all’uomo così da evitare problemi. In piscina si può mettere in atto un po’ più di fantasia con la donna con le braccia poggiate al bordo della piscina e l’uomo che la penetra da dietro, questa può essere una variazione interessante ma ricordiamoci che l’acqua non è un lubrificante, anche se si pensa ad un rapporto al mare o in piscina come qualcosa di molto trasgressivo. L’acqua non facilita la penetrazione ma anzi crea attrito rendendo poco piacevole il rapporto sessuale, dunque giocare un po’ di più con i preliminari favorendo la lubrificazione femminile può essere un ottimo escamotage.”
“Apro una parentesi a parte riguardo i rapporti orali sott’acqua. Sono una fantasia erotica molto comune ma è bene che rimangano una fantasia perché, nonostante ci siano molti video porno che mostrano questa pratica come una cosa facile da mettere in atto, nella pratica è molto meno semplice di quello che si possa pensare. Richiede una grande capacità polmonare da parte della donna in modo da poter trattenere il respiro, andare sott’acqua e restare concentrata sulla fellatio. Molto poco fattibile e quasi estrema, non è adatta a tutti ci vuole un certo grado di allenamento.”