Il maltempo torna a colpire in modo molto violento il Nord Italia, dopo il caldo record dei giorni scorsi: come ampiamente annunciato su MeteoWeb, proprio il caldo esagerato degli ultimi giorni ha accumulato grande energia al suolo tra le Alpi e la pianura Padana, e adesso è bastato pochissimo per innescare temporali violentissimi, come “bombe”. La città più colpita è stata Parma, dove la temperatura massima nel primo pomeriggio di oggi aveva raggiunto i +39°C ma in poche ore è passata da città più calda d’Italia a epicentro della grandinata che in provincia ha provocato diversi danni e anche quattro feriti, fortunatamente non gravi. La precipitazione ha prima interessato la zona di Fidenza e Salsomaggiore Terme dove per mezz’ora è caduta anche la grandine.
Diversi alberi sradicati come anche pali telefonici e della luce. Nei pressi di Fidenza un anziano, preso dal panico per il temporale, ha avuto un malore ed è uscito di strada. Pochi minuti dopo, violente raffiche di vento hanno investito anche il centro di Parma. Anche in questo caso sono caduti alcuni alberi, alcuni anche di alto fusto in pieno centro. Sradicate anche le linee aeree dei filobus. Il bilancio è di tre persone ferite colpite da alcuni rami, ferite in modo lieve. Ingenti i danni a diverse automobili colpite sia a Parma che a Langhirano, Noceto e San Secondo. A Zibello invece verifiche in corso nella chiesa del paese.
Nella zona sono caduti 61mm di pioggia e grandine a Pianello Val Tidone, 51mm a Bobbio, 46mm a Bettola, 39mm a Niviano e Ponte dell Olio, 37mm a Roveleto Landi, 32mm a Fidenza, 27mm a Santa Maria di Bobbio, 17mm a Basilicanova, 15mm a Busseto, 13mm a Soragna. Le temperature sono crollate nelle località più colpite fino a +16/+17°C, e il vento ha raggiunto raffiche di 105km/h a Soragna, 85km/h a Niviano, 79km/h a Medesano, 76km/h a Salsomaggiore e 74km/h a Fidenza.
Un altro violento temporale ha colpito Torino. In alcune zone della città la pioggia è stata accompagnata da intensa grandine, con chicchi grandi come noci, e a forti raffiche di vento. Sono numerose le chiamate ricevute dai vigili del fuoco, che segnalano alcuni interventi per aspirare l’acqua, caduta in abbondanza, da garage e scantinati. In centro città sono caduti 36mm di pioggia e la temperatura è crollata in meno di un’ora da +35°C a +20°C.
Tra le città colpite dal maltempo, c’è stata anche Milano (anche qui la massima giornaliera era stata elevatissima, di +35°C), dove i Vigili del Fuoco hanno ricevuto oltre 100 telefonate di richieste d’intervento nella zona settentrionale e orientale della città. Si tratta di cadute di alberi, antenne, tendaggi, allagamenti. Nubifragi e forte vento questo pomeriggio nel Milanese. In città un albero è caduto su un tir in via Lombroso, ma senza danni a persone, mentre in tutta la provincia i vigili del fuoco hanno registrato una cinquantina di alberi abbattuti. Gli stessi pompieri riferiscono al momento di uno stato di emergenza con 250 interventi nella giornata. Il centro meteo della Regione Lombardia gia’ in mattinata aveva emanato un’allerta gialla a partire da mezzogiorno e il Comune aveva attivato il centro operativo comunale (Coc) in via Drago. Avviato inoltre il monitoraggio di Seveso e Lambro e il radar per verificare eventuali superamenti dei livelli di sicurezza da parte della Protezione civile. Qualche ritardo si e’ verificato sui voli negli aeroporti di Linate e Malpensa
Anche Pavia è stata interessata da violente raffiche di vento, in particolare nel quartiere di Città Giardino e nelle zone a nord. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per togliere da alcune strade alberi caduti a causa del venti, fortunatamente senza conseguenza per le persone. Sono caduti anche alcuni calcinacci dai muri con alcune auto danneggiate
Forte maltempo anche in Trentino Alto Adige e sulle Dolomiti, dove sono caduti ben 62mm di pioggia a Canazei e 44mm a Predazzo, con temperature a picco. Intanto la strada statale 12 del Brennero all’altezza di Mezzaselva in Alto Adige è stata riaperta. La piccola frana causata da forti precipitazioni piovose che aveva invaso la carreggiata è stata rimossa. In Alto Adige si registrano nelle zone del Burgraviato (Merano) ed in parte della Val d’Isarco forti temporali che, stando al servizio meteo provinciale, dovrebbero proseguire anche nelle prossime ore. Le temperature africane dei giorni scorsi che in provincia di Bolzano ha raggiunto i 40 gradi e nel vicino Tirolo superati i 38, sembrano ormai un ricordo. Dal Tirolo vengono segnalate piogge molto intensi e grandine.
Attenzione al maltempo anche nelle prossime ore. Per la giornata di domani, martedì 2 luglio, la Protezione Civile ha diramato un’allerta per forti piogge e temporali al Nord.
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