Il bilancio delle vittime delle alluvioni nello stato nord-orientale indiano del Bihar e’ salito a 127 persone. Lo riferisce il quotidiano “Times of India” citando fonti della protezione civile. Circa 8,3 milioni di persone sono state colpite dalle alluvioni: almeno dieci persone sono morte nel distretto del Sitamarhi, cinque nel Madhubani e due nel Muzaffarpur tra giovedi’ e venerdi’ scorsi. Secondo i media locali le inondazioni hanno colpito migliaia di persone nei distretti di Araria, Kishanganji, Madhubani, Champaran orientale, Sitamarhi, Sheohar, Supaul, Darbhanga, Muzaffarpur, Saharsa, Katihar e Purnia. Funzionari del dipartimento di gestione dei disastri hanno riferito che 125 mila persone sono state evacuate, mentre le autorita’ hanno creato 199 campi di soccorso, dove si trovano oltre 116 mila persone.
Lo Stato del Bihar, nell’India nord-orientale, e’ stato istituito nel 1950 con capitale Patna. Nel 2000 il suo territorio meridionale, ricco di risorse minerarie, si e’ separato dando vita al Jharkhand. E’ uno dei piu’ popolosi del paese, con oltre cento milioni di abitanti. La popolazione e’ per oltre l’80 per cento di fede induista, con una consistente minoranza islamica, vicina al 17 per cento. L’hindi e’ la lingua ufficiale, l’urdu e il maithili sono le principali tra le altre riconosciute. Lo Stato e’ tra i meno sviluppati dell’India, con oltre il 40 per cento della popolazione in poverta’. L’economia e’ prevalentemente agricola: il Bihar e’ il primo produttore di verdura e il secondo di frutta in India. Si coltivano anche riso, grano, granturco, canna da zucchero e tabacco. Sta emergendo un’industria della trasformazione alimentare, con un hub della birra. Siti archeologici e templi sono le principali attrazioni turistiche; il Bihar ha una tradizione di turismo educativo, per la presenza di alcune delle piu’ antiche universita’: il monastero buddista di Nalanda, del Regno Magadha, e’ iscritto nella lista del Patrimonio dell’Umanita’ dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Inn).
Maltempo in India, oltre 500 passeggeri evacuati da un treno
Oltre 500 passeggeri su circa 700 sono stati evacuati oggi in India da un treno rimasto bloccato fra due stazioni vicino a Mumbai a causa delle inondazioni provocate dalle piogge monsoniche: lo ha reso noto l’ufficio gestione disastri dello Stato di Maharashtra. I passeggeri sono stati tratti in salvo grazie a un’operazione congiunta eseguita dalla Forza di risposa nazionale contro i disastri e dalla Marina. Il primo gruppo di 150 passeggeri e’ stato portato al sicuro nove ore dopo che il treno era rimasto bloccato sui binari a circa 90 km da Mumbai.