Missione Spaziale Apollo 11 e missione Beyond: “torneremo sulla Luna tutti insieme in un’ottica nuova”

Oggi il lancio della missione Beyond, esattamente 50 anni dopo della Missione Spaziale Apollo 11
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Quello che succede oggi, con la partenza della missione Esa ‘Beyond’ dell’astronauta italiano Luca Parmitano, “e’ parte del nostro viaggio verso la Luna“, dove l’essere umano tornera’ “sicuramente, ma in un contesto diverso da quello di 50 anni fa, nel quadro cioe’ di una cooperazione tra nazioni, ormai imprescindibile“. A parlare all’Agi, a poche ore dal lancio dal cosmodromo Baikonur della Soyuz MS-13, con a bordo Parmitano, diretta sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), e’ Jan Worner, direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa). “Luca ha nominato la sua missione Beyond, che significa oltre perche’ guarda oltre l’orbita bassa della Terra, alla Luna e Marte“, ricorda Worner, che si dice poi “piuttosto sicuro che l’essere umano andra’ oltre l’orbita bassa della Terra, perche’ e’ nel suo Dna scoprire sempre aree nuove“. Arrivato a Baikonur per assistere al lancio che alle 18:28 ora italiana portera’ Parmitano, il russo Alexander Skvortsov e l’americano Andrew Morgan verso la Iss, il numero uno dell’Esa ci tiene a precisare che la prossima volta “non si tornera’ sulla Luna, ma si andra’ verso la Luna, perche’ non ripeteremo l’impresa di 50 anni fa“. Il contesto e il mondo in cui avverra’ “saranno completamente diversi“.

La competizione tra nazioni nello spazio esiste ancora oggi ed e’ un driver“, sottolinea il rappresentante Esa, “ma non avviene nel quadro della Guerra Fredda, bensi’ in quello della competizione industriale“. “Un astronauta americano, uno russo e uno europeo, con passaporto italiano, tutti insieme, stretti nella capsula Soyuz, che volano sulla Iss, e’ la prova di questo mondo diverso“. La cooperazione, anche con attori nuovi nell’esplorazione dello spazio, come la Cina, “e’ imprescindibile“. “E’ ovvio che la prossima volta che qualcuno andra’ sulla Luna, sara’ insieme. Per esempio, quando gli americani riusciranno a realizzare l’obiettivo di andare sulla superficie del satellite terrestre, nel 2024, lo faranno con gli europei, perche’ parti del razzo che usano vengono dall’Europa“. A bordo della Iss, che decolla nel giorno dell’anniversario dell’allunaggio, Luca lavorera’ su una serie di esperimenti , allestiti dall’Esa per aiutare la futura esplorazione dello spazio e in particolare il progetto della stazione cislunare Gateway e la missione Heracles – il rover lunare che raccogliera’ campioni di roccia sulla Luna, riportandoli poi sulla Terra – entrambi sviluppati da Esa, in collaborazione con i partner internazionali.

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