Papa Francesco: “Le ferite all’ambiente sono inferte all’umanità più indifesa”

Il Pontefice: "Le ferite inferte all’ambiente, sono inesorabilmente ferite inferte all’umanità più indifesa"
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Le ferite inferte all’ambiente, sono inesorabilmente ferite inferte all’umanità più indifesa“: lo ha dichiarato Papa Francesco nel messaggio rivolto ai partecipanti al II Forum delle Comunità ‘Laudato sì’ ad Amatrice (Rieti). “Dopo aver affrontato lo scorso anno il tema della plastica che sta soffocando il nostro pianeta, oggi riflettete sulla situazione grave e non più sostenibile dell’Amazzonia e dei popoli che la abitano“, continua il Pontefice. “Auspico che le Comunità Laudato si’ possano essere germe di un rinnovato modo di vivere il mondo per dargli futuro, per custodirne la bellezza e l’integrità per il bene di ogni vivente, ad maiorem Dei gloriam“.

La situazione dell’Amazzonia è triste paradigma di quanto sta avvenendo in più parti del pianeta: una mentalità cieca e distruttrice che predilige il profitto alla giustizia; mette in evidenza l’atteggiamento predatorio con il quale l’uomo si rapporta con la natura. Per favore, non dimenticate che giustizia sociale ed ecologia sono profondamente interconnesse“. “Ciò che sta accadendo in Amazzonia avrà ripercussioni a livello planetario, ma già ha prostrato migliaia di uomini e di donne derubate del loro territorio divenute straniere nella propria terra, depauperate della propria cultura e delle proprie tradizioni, spezzando l’equilibrio millenario che univa quei popoli alla loro terra“. Secondo Papa Francesco “l’uomo non può restare spettatore indifferente dinanzi a questo scempio, né tanto meno la Chiesa può restare muta: il grido dei poveri deve risuonare sulla sua bocca, come già San Paolo VI evidenziava nella sua Enciclica Populorum progressio“.

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