A cinquanta anni dall’impresa dell’Apollo 11, nell’area archeologica del Circo Massimo, oggi 10 luglio, dalle 20.30 alle 24, rivive la corsa alla Luna che culminò il 20 luglio 1969 con lo storico allunaggio nel Mare della Tranquillità.
LunaL – Memorie di un satellite, questo il titolo dell’iniziativa, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è a cura degli astronomi del Planetario di Roma Capitale in collaborazione con l’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica).
Alla serata-evento al Circo Massimo, con ingresso all’area museale da viale Aventino, si può accedere fino ad esaurimento posti con il biglietto d’ingresso di solo 1 euro e gratuito per i possessori della MIC card.
Il programma di LunaL – Memorie di un satellite, prevede l’intervento degli esponenti dell’Istituto nazionale di astrofisica Gaetano Telesio, Angelo Antonelli e Stefano Sandrelli, e del professore Marco Ciardi dell’Università di Bologna, di Ettore Perozzi ricercatore dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) e Tommaso Parrinello dell’Esa (European space agency).
Per tutta la serata si possono ammirare il sito dell’allunaggio e i panorami lunari con una osservazione collettiva della Luna proiettata su maxischermo e osservare il satellite terrestre con i telescopi posizionati sul prato, assistiti dagli astronomi e ricercatori dell’Inaf – Osservatorio Astronomico di Roma e dagli astronomi del Planetario di Roma Capitale, Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi, Gianluca Masi.
Per l’occasione in diversi momenti si leggono anche testi di Plutarco, Galileo e Victor Hugo dedicate alle Memorie lunari.