Un doodle di Google verrà pubblicato in occasione del 50° anniversario dell’allunaggio: 50 anni fa, la missione Apollo 11 della NASA ha cambiato la nostra concezione di possibile e impossibile, facendo sbarcare degli esseri umani sulla superficie della Luna – e riportandoli a casa sani e salvi – per la prima volta nella storia.
Il Google di doodle, che rimanda a un video, celebra il momento in cui è stato raggiunto l’obiettivo facendoci fare un viaggio fino alla Luna e ritorno, narrato da qualcuno che alla missione ha partecipato direttamente: l’astronauta Michael Collins.
“Ciao sono Mike Collins, astronauta dell’Apollo 11, 50 anni fa ho partecipato a un’avventura che ha portato Neil Armstrong e Buzz Aldrin sulla superficie della Luna per la prima volta nella storia“, racconta Collins. “In quel momento io mi trovavo in orbita a 97 km sopra di loro nel modulo di comando“.
L’astronauta dell’Apollo 11 si sofferma anche su qualche dettaglio curioso: “Eravamo costantemente esposti alla luce solare tra la Terra e la Luna. Per regolare la temperatura sull’Apollo 11, dovevamo eseguire una manovra che alcuni hanno definito il ‘girarrosto’ perché dovevamo ruotare lateralmente come un pollo allo spiedo“.
“La prima volta che abbiamo visto la Luna da vicino è stato uno spettacolo magnifico. Era enorme. Dietro stava spuntando il Sole, creando un alone di luce che illuminava completamente il nostro oblò“, ma “per quanto impressionante fosse la vista da vicino di questa Luna aliena, non era niente in confronto a quella della Terra in miniatura“.
La Terra è stata “lo spettacolo principale: una visione unica“.
“Dopo una discesa piena di tensione, “in cui hanno rischiato di restare senza carburante, Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono sbarcati sulla Luna il 20 luglio 1969. Neil e Buzz hanno piantato una bandiera americana e una targa“. Nel frattempo Collins era dietro la Luna: “Completamente solo, ma non mi sentivo isolato. C’erano tre miliardi e due persone da una parte e io dall’altra. Mi sentivo a mio agio lì dietro. Ho anche bevuto un caffè caldo“.