L’India ha sofferto il giugno più secco degli ultimi cinque anni a causa del ritardo delle piogge monsoniche. Lo ha reso noto il Dipartimento meteorologico indiano (Imd) ieri sera, alimentando la preoccupazione per i raccolti e per l’economia piu’ in generale. In totale le piogge sono state di un terzo sotto la media; in alcuni stati, tra i quali l’Uttar Pradesh, stato settentrionale fondamentale per la coltivazione della canna da zucchero, le piogge sono state sotto la media del 61 per cento. Piu’ della meta’ dei terreni coltivabili dell’India dipende dalla pioggia, e l’agricoltura rappresenta il 15 per cento dell’economia del paese, che sta gia’ soffrendo un rallentamento. Il monsone solitamente ricopre quasi totalmente il paese entro il primo luglio, ma quest’anno ha coperto meno dei due terzi del territorio indiano, secondo dati del Dipartimento meteorologico.
Se le piogge non migliorano nei prossimi due o tre giorni l’India potrebbe affrontare una crisi terribile per i raccolti e la domanda rurale, hanno commentato alcuni analisti. Le aziende che forniscono prodotti ai contadini, dai trattori ai beni di consumo, sarebbero altamente vulnerabili. Il paese si sta ancora riprendendo dalla siccita’ dell’anno precedente che ha danneggiato i raccolti, ucciso il bestiame, svuotato i bacini idrici e prosciugato le riserve d’acqua di cittadini e industrie. Quest’anno la pioggia e’ arrivata nello stato settentrionale del Kerala con una settimana di ritardo l’8 giugno, ma il ciclone Vayu che si era sviluppato nel Mar Arabico ha attirato l’umidita’ del monsone e ha rallentato la sua avanzata. Cotone, soia e legumi, che crescono nelle parti occidentali e centrali dell’India, dovrebbero ricevere piogge buone nella prima meta’ di luglio, ma le piogge potrebbero essere sotto la media in India settentrionale, ha riferito un funzionario dell’Imd. Nella seconda meta’ di luglio le piogge in India nordoccidentale potrebbero migliorare, ma le piogge in India centrale e occidentale potrebbero dimezzarsi, ha detto il funzionario.
La carenza di pioggia che l’India soffrira’ a luglio sara’ comunque molto meno grave di quella di giugno, che ha portato il livello delle piogge al 33 per cento sotto la media. Nel 2014 l’India ha ricevuto il 42 per cento in meno di pioggia rispetto alla media a giugno, ma ha terminato la stagione del monsone a settembre con un livello solo del 12 per cento sotto alla media. L’avanzata lenta del monsone ha ritardato la piantatura: i contadini hanno seminato su 14,7 milioni di ettari fino al 28 di giugno, una riduzione del 10 per cento rispetto all’anno scorso. L’Imd ha predetto piogge nella media per il 2019, mentre l’azienda di previsioni privata Skymet ha previsto piogge sotto alla media. Un monsone nella media, secondo la classificazione dell’Imd, significa piogge tra il 96 per cento ed il 104 per cento della media degli ultimi 50 anni, che e’ di 89 centimetri, durante i quattro mesi della stagione monsonica.