Smettere di russare: dall’ananas un valido aiuto per un sonno migliore e più silenzioso, approvato anche dalla NASA

Si russa quando il palato molle e il tessuto di bocca, naso o gola vibrano. Alcune persone russano raramente, mentre altre lo fanno incessantemente ogni notte e in questi casi il sonno risulta fortemente compromesso anche per i partner
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Tutte le persone che hanno sperimentato la sofferenza di dormire accanto a qualcuno che russa le hanno provate tutte per avere una buona notte di sonno e riposo. Esistono strisce nasali, paradenti, ipnoterapia e particolari pastiglie create per far smettere le persone di russare. Se tutte queste soluzioni non sono servite, un aiuto arriva da un albero di ananas.

Si ritiene, infatti, che le piante di ananas riducano il russare grazie alla loro produzione di ossigeno durante la notte. Infatti, secondo gli studi della NASA, le piante di ananas migliorano anche la qualità dell’aria durante le ore notturne e quindi aiutano un sonno migliore e più silenzioso. E così, migliorare la qualità dell’aria con l’ossigeno potrebbe aiutare quanti russano e anche i loro partner ad avere un miglior riposo di notte.

Si russa quando il palato molle e il tessuto di bocca, naso o gola vibrano. Mentre dormiamo, le vie respiratorie si rilassano e si restringono. Questo influenza la pressione dell’aria all’interno delle vie respiratorie e provoca la vibrazione del tessuto. Si può russare anche se le vie respiratorie sono parzialmente bloccate, come nel caso di un raffreddore. Alcune persone russano raramente, mentre altre lo fanno incessantemente ogni notte. In alcuni casi, il suono prodotto è così forte da essere udito anche dalle altre stanze.

A parte l’ovvia stanchezza, il russare in realtà può causare problemi di salute più seri. A volte può essere un segno di apnea ostruttiva del sonno, in cui le vie respiratorie di una persona diventano ripetutamente parzialmente o totalmente bloccate per circa 10 secondi nel corso della notte. L’apnea notturna aumenta il rischio di ipertensione (pressione sanguigna alta), ictus, infarto e aritmia (battito cardiaco irregolare). Il russare è stato collegato anche ad un maggior rischio di demenza nelle fasi avanzate della vita.

Infine, un esperto del sonno ha svelato che la stanza da letto dovrebbe avere una temperatura di +15°C per un buon riposo notturno.

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