Non è un po’ monotono baciare sempre allo stesso modo? Beh, forse no, ma sapendo che esistono diversi tipi di baci al mondo si potrebbe provare a cambiare, ogni tanto, giusto per spezzare la monotonia! Bacio alla francese, bacio eschimese, bacio neozelandese: c’è l’imbarazzo della scelta, ma volendo, prendendosi un po’ di tempo, si possono provare tutti.
Partiamo da uno di quelli più dolci e simpatici: il bacio eschimese. Sui ghiacciai della Groenlandia e dell’Alaska, infatti, gli innamorati si dimostrano vicendevole amore strofinandosi le punte dei nasi l’una contro l’altra. Niente labbra, dunque, ma nasi.
E il naso è protagonista anche di un tipico bacio tailandese. Hom gäm, questo il nome del bacio in Thailandia, ha un’importante peculiarità: è bandita ogni forma di volgarità. La massima forma di passione, infatti, nel paese del Sud Est Asiatico, è quella di avvicinare il proprio naso alle labbra del partner e inspirare intensamente.
Più ‘violenta’ è l’azione del baciarsi in Papua Nuova Guinea, dove il popolo delle isole Trobriand, arcipelago di atolli al largo della costa dell’Oceania, ha mantenuto un’antica abitudine, ovvero quella di mordere il sopracciglio del partner o un ciuffo di capelli. Si tratta di un’effusione molto frequente, ma assolutamente da evitare in pubblico essendo considerata molto sensuale.
Ci sono poi Paesi dove il bacio con le labbra è considerato un vero e proprio orrore: in Cina, ad esempio, un qualsiasi contatto con le labbra di qualcun altro, anche un innamorato, è considerato un’abitudine poco igienica. Lo stesso vale per il Kenya, dove in particolare la tribù Samburu, è convinta che la bocca andrebbe utilizzata unicamente per mangiare ed ogni altro utilizzo è un atto impuro.
Andando indietro nel tempo, poi, le tradizioni cambiano ulteriormente. Nel XIX secolo, ad esempio, il bacio era considerato ripugnante in alcune culture asiatiche: nel 1897 l’antropologo francese Paul d’Enjoy riferì che i cinesi consideravano un orrore il baciarsi a bocca aperta ed era vista come una forma di cannibalismo.
In Egitto, ancora oggi, baciare qualcuno sulle labbra è visto alla stessa stregua di un preliminare sessuale, tanto che i baci sono proibiti in pubblico e si rischia una multa e un processo per indecenza.
Che dire invece del noto bacio alla francese? La sua ‘fortuna’ risale alla diffusione dell’amor cortese nel XII secolo. Quello tra cavalieri e nobildonne era considerato un amore puro, romantico, anche se spesso la donzella in questione era sposata con qualcun altro. Ma è dopo la seconda guerra mondiale che la reputazione ‘romantica’ della Francia è diventata uno dei più noti cliché del mondo amoroso internazionale. Quando i soldati alleati britannici e soprattutto americani, tornarono a casa dopo essere stati di stanza in Francia, presero a definire “alla francese” i baci appassionati con la lingua, sebbene non siano stati certo i francesi a inventare quella tecnica, e probabilmente non sono nemmeno tra i migliori a metterla in pratica.
Infine, in questo excursus romantico, è particolare il caso della Nuova Zelanda. Uno dei primi a interessarsi della cultura neozelandese del bacio fu Charles Darwin che scoprì come gli abitanti del luogo la vedessero come una pratica assolutamente da evitare e poco allettante. Preferivano lo sfregamento dei nasi. I Maori, in particolare, erano soliti avvicinare il naso e la fronte come forma di saluto, chiamato hongi, a riprova del fatto che il bacio può essere più legato al senso dell’olfatto, che a quello del gusto.
CURIOSITA’ SUI BACI
- Ogni essere umano, nell’arco della propria vita, si scambia circa 100 mila baci.
- Baciarsi di frequente allunga la vita.
- Il bacio perfetto ha una durata di 12 secondi.
- Il primo bacio al cinema tra due uomini è nel film Wings del 1927, ha vinto anche l’Oscar.
- La maggior parte delle persone inclina la testa a destra per baciare.
- Le donne baciano IN MEDIA 15 uomini nella propria vita.
- In India non si può baciare nessuno prima del matrimonio.
- In America non ci si bacia sulla guancia quando ci si incontra, idem in Germania.
- In Francia quando ci si incontra si danno da 2 a 4 baci sulle guance, a Rio de Janeiro solo uno, a San Paolo due, in Italia e Ungheria due baci sulla guancia, in Austria si fa ancora il baciamano, in SudAfrica e Australia un bacio sulla bocca fugace si può dare anche tra conoscenti.
- In Sudan si evita il bacio perché la bocca è considerata la finestra dell’anima e chi ci bacia la può rubare.
- Nel Kamasutra sono contemplate ben 30 modi di baciare.
- Il primo bacio in Italia si dà a 15 anni e in media ci si bacia 7 volte al giorno.