Un tumore letale gli porta via la moglie, lui non resiste al dolore: carabiniere si uccide con l’arma d’ordinanza

La moglie, dopo una lunga sofferenza, è morta a causa di un tumore incurabile: lui non ha retto al dolore
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La moglie, dopo una lunga sofferenza, è morta a causa di un tumore incurabile. Lui non ha retto a dolore e dopo qualche mese si è tolto la vita utilizzando la propria pistola d’ordinanza. L’appuntato scelto dei carabinieri Nicola Galardini, non sopportava l’idea di dover vivere la propria vita senza la compagna di una vita. L’uomo, 49 anni, ha deciso così di farla finita con quella vita che lo aveva messo alla prova, e si è sparato un colpo alla testa nel bagno della caserma, qualche giorno fa. Galardini prestava servizio presso il Nucleo di Polizia del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito Italiano, nella caserma Gonzaga di Foligno.

Il militare si era recato in caserma in orario insolito, mentre si trovava in licenza, adducendo come scusa il fatto di dover prendere degli oggetti lasciati in ufficio. Il suo corpo è stato ritrovato poco dopo dal personale presente: Galardini si è esploso un colpo alla tempia destra, morendo sul colpo. La sfortunata coppia non aveva figli e la perdita della moglie aveva segnato psicologicamente l’uomo, che non si era mai rassegnato. Dal suo profilo Facebook emergono pochi blandi segnali, ma nulla che lasciasse presagire quanto stesse per accadere. L’ultimo post, datato 4 luglio (in foto) letto ora, col senno di poi, assume una connotazione premonitrice e lascia senza parole.

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