ADAPTATION è un progetto giornalistico internazionale nato per documentare la convivenza tra l’uomo, la tecnologia e la natura nell’era del climate change. Ogni giorno i media di tutto il mondo rilanciano notizie di catastrofi naturali legate al cambiamento climatico e disegnano scenari drammatici per il futuro. Da più parti vengono invocate decisioni radicali dei governi per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera mentre l’Intergovernmental Panel on Climate Change avverte che restano solo 11 anni per salvare il pianeta.
Ad una domanda, però, non viene mai data risposta: cosa sta facendo l’umanità per salvare se stessa?
Tecnologie innovative, storie di luoghi che cambiano, terre che si rigenerano, persone in prima fila nella lunga marcia dell’adattamento, questo è ciò che racconta ADAPTATION, un webdoc (in versione italiana e inglese su www.adaptation.it) che sfrutta le potenzialità della comunicazione digitale per parlare a pubblici diversi e di tutte le età.
Oggi si avverte forte il bisogno di messaggi positivi, quelli che il cosiddetto ‘constructive journalism’ può e deve dare, per controbilanciare gli allarmi lanciati quotidianamente dai media di tutto il mondo. Non parlare solo di catastrofi legate al cambiamento climatico ma anche di soluzioni, questa è la filosofia che ha spinto Marco Merola a lanciare il webdoc Adaptation insieme al suo collega Lorenzo Colantoni.
ADAPTATION, dunque, rappresenta l’opportunità di aiutare l’opinione pubblica a capire. A capire che l’umanità si sta già adattando al mondo che verrà. E quel che oggi è vissuto come un’emergenza, può mutare rapidamente in opportunità di sviluppo sostenibile. Ci sono tante storie virtuose che il mondo deve conoscere. L’innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacci, i devastanti periodi di siccità sono fatti incontrovertibili, l’Adattamento è la risposta di cui il mondo ha bisogno per continuare a sperare, a vivere, a progredire. Portare l’acqua dove non c’è, creare nuova terra da coltivare, costruire case che si muovano con il terreno o siano in grado di galleggiare, assaggiare – con gusto – cibi prodotti e concepiti per sfamare popoli che vivono in condizioni estreme… Quello che pochi anni fa poteva solo essere immaginato adesso sta prendendo forma davanti ai nostri occhi.
Dall’Olanda a Israele, dall’Etiopia all’Alaska fino alle ‘island states’ dell’Oceano Pacifico. Senza dimenticare l’Italia che è ormai consapevole di quanto la ‘bellezza che tutto il mondo ci invidia’ sia vulnerabile, ADAPTATION racconta storie di persone, di luoghi che cambiano, di terre che si rigenerano.
La razza umana si è evoluta al punto da riuscire a piegare la natura ai suoi bisogni, adesso deve fare un passo di lato, permettendo alla natura stessa di riappropriarsi dei sui ritmi, dei suoi domini. E ci sono paesi e popoli che hanno già iniziato la lunga marcia dell’adattamento.
ADAPTATION è più di un progetto, è un’avventura che ha già ispirato e sta ispirando molti. Politici, imprenditori, uomini e donne di scienza e, soprattutto, la gente comune. Quella gente che ha bisogno di farsi guidare per mano, che chiede di essere informata in maniera seria e serena.