Secondo una ricerca pubblicata su Nature Climate Change i fenomeni estremi che flagellano l’emisfero nord peggioreranno nei prossimi decenni se non si riuscirà a evitare un aumento della temperatura media di 2°C: si rischia un aumento dei giorni di ondate di calore e di pioggia torrenziale.
I ricercatori della Humboldt University di Berlino hanno messo a punto diversi modelli matematici per stimare l’effetto di un aumento della temperatura media mondiale di 1,5°C e 2°C sulla lunghezza dei periodi di meteo estremo.
In caso di aumento di 2°C il rischio che nella zona temperata dell’emisfero settentrionale si registrino ondate di calore lunghe oltre due settimane aumenterà del 4%, con picchi di 10% negli USA, mentre la probabilità di avere periodi di diversi giorni consecutivi di piogge torrenziali aumenterà del 26%.
Se si riuscirà a limitare l’aumento a 1,5°C la gran parte dei suddetti effetti non si verificherà.