L’intelligence americana sta indagando per comprendere la misteriosa esplosione che ha rilasciato radiazioni al largo della costa russa settentrionale la scorsa settimana, sembrerebbe durante il test di un nuovo tipo di missile nucleare acclamato dal Presidente Putin come il pezzo forte di Mosca nella corsa alle armi contro gli Stati Uniti. Le autorità americane non hanno detto nulla pubblicamente sull’esplosione russa, forse uno degli incidenti nucleari peggiori nell’area dal disastro di Chernobyl, sebbene apparentemente su scala minore, riporta il New York Times. Almeno 7 persone hanno perso la vita nell’esplosione. Ma la reazione lenta e misteriosa del governo russo ha scatenato l’ansia nelle città vicine e attratto l’attenzione degli analisti europei e americani che credono che l’esplosione possa offrire uno scorcio della debolezza tecnologica del nuovo programma delle armi russo.
L’incidente si è verificato al largo del sito di test missilistici di Nenoksa ed è stato seguito da quello che le autorità locali vicine hanno definito un aumento delle radiazioni nell’atmosfera. Nelle scorse ore, le autorità di un istituto di ricerca che aveva assunto 5 degli scienziati che sono rimasti uccisi, ha confermato per la prima volta che un piccolo reattore nucleare è esploso durante un esperimento nel Mar Bianco e che le autorità stavano analizzando la causa. Vyacheslav Solovyov, direttore scientifico del Russian Federal Nuclear Center, ha detto in un’intervista ad un giornale locale che l’istituto stava studiando “fonti di energia su piccola scala con l’uso di materiali fissili”.
Ma l’intelligence americana ha dichiarato che si sospetta che l’esplosione abbia coinvolto un prototipo di quello che la NATO chiama SSC-X-9 Skyfall, ossia un missile da crociera che secondo quanto detto da Putin, può raggiungere qualsiasi angolo della Terra perché parzialmente alimentato da un piccolo reattore nucleare, che elimina le limitazioni di distanza dei missili convenzionali. Secondo le dichiarazioni di Putin, Skyfall fa parte di una nuova classe di armi progettata per evadere le difese missilistiche americane. In diversi recenti report del Pentagono e non solo, la prospettiva di missili da crociera nucleari russi è stata frequentemente definita come un nuovo tipo di minaccia. Vengono lanciati in aria e sono in grado di tessere un percorso imprevedibile ad altitudini relativamente basse. Questo li rende virtualmente inarrestabili per gli esistenti sistemi antimissilistici americani in Alaska e California.
Ma i test russi del missile sembravano essere falliti anche prima del disastro della scorsa settimana e la storia della Russia su quello che è successo al largo di uno dei suoi più grandi siti di test missilistici è cambiata nel corso dei giorni mentre il numero delle vittime continuava a salire. In alcune dichiarazioni riportate dalle agenzie di stampa statali, le forze armate russe prima hanno detto che era divampato un incendio quando il motore di un razzo a propellente liquido era esploso in un sito di test, ma che le radiazioni erano rimaste a livelli normali. Questo era in contraddizione con un report delle autorità locali della città di Severodvinsk, a circa 40km di distanza. Un ufficiale della difesa civile ha dichiarato che due strumenti di misurazione avevano registrato un aumento. I media russi poi hanno riportato che la radiazione era brevemente salita a 200 volte i livelli normali.
Le notizie sono state subito rimosse dai siti web della città, ma non in tempo per evitare la corsa dei cittadini allo iodio, un modo per proteggere la ghiandola tiroidea dall’assorbimento delle radiazioni. “Questa informazione dovrebbe essere aperta” per informare colore che potrebbero essere esposti o che desiderano prendere precauzioni, ha detto Aleksandr K. Nikitin, ex ufficiale navale russo e ricercatore del gruppo ambientale norvegese Bellona.
Rosatom, compagnia russa di energia nucleare, ha detto che l’incidente si è verificato su una “fonte isotopica di energia per il motore di un missile a propellente liquido”. È stato il primo riconoscimento ufficiale del fatto che l’incidente abbia avuto una natura nucleare.
I cambiamenti nei resoconti russi, insieme ai report dell’intelligence americana e alle immagini satellitari, hanno attirato l’attenzione USA che ora sta indagando sul fatto se il piccolo reattore nucleare sia esploso o si sia rotto.
Anche se la portata dell’incidente sembra enormemente più piccola dell’esplosione del rettore nucleare di Chernobyl del 1986, che ha ucciso migliaia di persone, il lento rilascio di informazioni confuse, la confusione del pubblico e la poco fiducia nei resoconti delle autorità, la corsa ad alcune limitate forme di protezione, sembrano rievocare la reazione al disastro di Chernobyl. Le ammissioni russe del fatto che l’incidente fosse centrato su una “fonte isotopica di energia” sono arrivate dopo una serie di dichiarazioni anonime, su Tass a altri siti russi, che sembrano mescolare fatti, voci e disinformazione. Ma le immagini satellitari offrono alcuni spunti.
Un’immagine dell’8 agosto, giorno dell’incidente, rilasciata da Planet Labs, un’azienda che lancia piccoli satelliti, sembra mostrare la Serebryanka, una nave che trasporta rifiuti e combustibili nucleari, al largo del sito di test missilistici di Nenoksa. La sua presenza, secondo Jeffrey Lewis, studioso del James Martin Center for Nonproliferation Studies del Middlebury Institute, “potrebbe essere correlata al test di un missile da crociera nucleare”. Lewis ha dichiarato che considerando altri presunti fallimenti nei tesi del sistema di propulsione del missile, “pensiamo che stiano avendo problemi ad accendere il reattore” e creare il calore per alimentare il missile.
Le corse alle armi nucleari sono solo parzialmente incentrate sulle armi. Spesso lo sono sul lasciare l’impressione che il sistema funzioni, quando invece non è così. Sia gli Stati Uniti che la Russia mentono sulle capacità e sulle dimensioni dei loro arsenali durante la Guerra Fredda e tentano di nascondere eventuali incidenti. Difficilmente questa sarà la prima volta che le forze armate russe e i suoi predecessori sovietici hanno nascosto un disastro durante i test.