Giovane ucciso nel novarese, shock per la confessione dell’omicida su FB: “Ho ucciso il mio migliore amico per amore”

Pastore ha confessato l'omicidio su Facebook, prima dell'arrivo dei carabinieri che hanno fatto scattare le manette attorno ai suoi polsi
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Ha confessato l’omicidio su Facebook, prima dell’arrivo dei carabinieri che hanno fatto scattare le manette attorno ai suoi polsi. Alberto Pastore, 23 anni, è il giovane che la notte scorsa, a Borgo Ticino (Novara), ha ucciso a coltellate un coetaneo, Yoan Leonardi. “Voglio scusarmi con tutti, ho fatto una cazzata per amore – ha scritto Alberto sul social network 10 ore fa -, ho scoperto troppe cose dal mio migliore amico, non potevo continuare in questo modo, sono stato preso in giro… Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo… Mi mancherete tutti… papà ti voglio solo dire che sei stato un padre fantastico, anche a te mamma che ti sei sempre preoccupata ultimamente Erika mi sei stata di grande aiuto…”.

“Voglio ringraziare con il cuore Valentina Cometti – scrive ancora Alberto – che mi e stata vicina sempre da quando ci conosciamo da bambini, voglio ringraziare mia zia Patrizia, mio nonno… E le persone che mi volevano bene e che sicuramente molti non mi riconosceranno più come prima… È stata colpa di Yoan Leonardi… Mi dispiace a tutti”.

Il delitto è avvenuto la scorsa notte, verso le 2, davanti a un pub della frazione Campagnola di Borgo Ticino. Non è ancora chiaro se i due si fossero dati appuntamento per chiarirsi o se la lite sia cominciata nel locale per poi proseguire fuori. Pastore ha estratto un coltello e ha colpito Leonardi, per poi darsi alla fuga. Pochi minuti dopo è stato bloccato dai militari dell’arma, appena dopo aver scritto il post su Facebook.

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