Natura e Cultura: un binomio che accresce il patrimonio di conoscenza e valorizza il capitale culturale immateriale di un territorio. Su questo felice binomio prosegue e si rinnova anche per la stagione estiva la sinergia tra il il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, per le “Notti d’Estate” sulla spettacolare terrazza di Palazzo Piacentini.
Sabato 3 Agosto, a partire dalle ore 21.00, il “salotto all’aperto” del MArRC ospiterà l’evento “Luci sul Parco. Cultura e identità dell’Aspromonte greco”. Percorsi tra i simboli del cibo.
Il focus è sul patrimonio culturale immateriale delle minoranze storico-linguistiche greche d’Italia e, in particolare, in Calabria, nell’Aspromonte meridionale, con un’attenzione all’esperienza di accoglienza e integrazione attraverso il cibo e le sue simbologie. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’associazione Ape Brutia di Bova Marina, testimonia la particolare attenzione che il Parco Nazionale dell’Aspromonte dedica alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale grecanico.
Il programma prevede la degustazione di prodotti e sapori tipici della tradizione grecanica e vino rosso IGT di Palizzi, con testimonianze e racconti a cura di Pasquale Faenza, studioso di cultura grecanica e componente dell’Associazione italiana per la cultura biologica in Calabria, una Master class accompagnata da immagini di rituali e simbologie del cibo dell’Aspromonte Greco.
«Continuiamo ad operare con l’obiettivo di offrire alle nostre comunità e ai turisti l’occasione di fruire delle bellezze naturalistiche e culturali di un Parco che vuole essere apprezzato e valorizzato. Con l’evento di sabato al Museo Archeologico vogliamo esaltare la realtà storica, tradizionale e contemporanea dell’Aspromonte Greco, con il suo patrimonio culturale e identitario, con particolare riferimento alla simbologia del cibo», afferma il vice presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Domenico Creazzo.
Per il direttore del MArRC Carmelo Malacrino, «la partnership con l’Ente Parco ci permette di conoscere meglio lo stretto rapporto tra natura e cultura in Calabria attraverso l’esperienza diretta, che arricchisce il sapere intellettuale e restituisce vitalità e respiro alle testimonianze archeologiche che il Museo custodisce ed espone».
Domenica 4 agosto, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria l’ingresso è gratuito per tutti, con la promozione #iovadoalmuseo, voluta dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. Un’opportunità da non perdere per visitare la ricca collezione museale sui quattro livelli espositivi e le mostre temporanee, che accompagnano i visitatori del MArRC in tanti straordinari viaggi del sapere alla scoperta della Calabria e dei Paesi mediterranei nell’antichità.
Nello spazio di Piazza Paolo Orsi è allestita l’esposizione “Diego Vitrioli. Un raffinato collezionista nella Calabria dell’Ottocento” (fino al 25 agosto), per celebrare il bicentenario della nascita dell’illustre intellettuale reggino. Al livello E-seminterrato di Palazzo Piacentini, senza alcun sovrapprezzo, i visitatori potranno ripercorrere le tracce del grande archeologo “Paolo Orsi. Alle origini dell’archeologia tra Calabria e Sicilia”. Il progetto espositivo, curato in collaborazione con il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, su un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria, presenta per la prima volta in mostra a Reggio Calabria un ritratto storico-archeologico-biografico dello studioso al quale si devono la maggior parte dei ritrovamenti nelle due regioni che si affacciano sullo Stretto, in oltre quarant’anni di attività e di ricerca.