In corso le ricerche di 2 ragazzini dispersi in mare, nella zona della stazione di Tollo, ad Ortona, nel Chietino.
Secondo le prime informazioni stavano facendo il bagno con il padre, quando sono stati visti in difficoltà nel mare agitato. Il genitore è stato tratto in salvo, mentre dei due ragazzini (11 e 14 anni) si è persa ogni traccia.
Sul posto Carabinieri e Guardia Costiera, un elicottero, i sommozzatori dell’Arma, il 118 e i Vigili del fuoco.
AGGIORNAMENTI
Sono purtroppo stati trovati morti i due ragazzini dispersi in mare. Secondo le prime informazioni, i due ragazzini – di origine cinese ma nati in Italia e residenti a Montesilvano (Pescara) – stavano facendo il bagno, quando sarebbero stati sbalzati contro gli scogli dalle onde. Sul posto ci sono Capitaneria di Porto, con motovedette ed elicottero, Carabinieri, Vigili del Fuoco, 118 e Polizia di Stato, con l’elicottero.
Il padre ha cercato di salvarli
Ha provato a nuotare e a salvare i figli, vedendo che erano in difficoltà, il padre dei due ragazzini di 11 e 14 anni morti in mare nella zona della stazione di Tollo, ad Ortona, nel Chietino. Secondo le testimonianze, l’uomo, forse a causa di un malore o del mare agitato, non è riuscito a raggiungere i figli ed è stato tratto in salvo. Assistito sul posto dal 118, per il genitore non è stato necessario il trasporto in ospedale: è rimasto in spiaggia ed ha seguito le operazioni di ricerca e recupero. I corpi sono stati individuati e recuperati dai sommozzatori dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Roseto degli Abruzzi (Teramo) intervenuti con un gommone attrezzato per le ricerche in mare. Le immersioni si sono concentrate nei pressi della scogliera artificiale nel tratto di mare antistante lo chalet ‘Punto Verde’. I sommozzatori hanno individuato prima il corpo di uno dei due, a circa tre metri di profondità’, e poi quello del fratello. L’attività di ricerca in mare è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Pescara.