Si sta concretizzando l’annunciata instabilità pomeridiana lungo la dorsale appenninica. Essa non si manifesta particolarmente estesa, magari i fenomeni sono a carattere irregolare, tuttavia localmente temporali anche di forte intensità.
Abbiamo focalizzato le aree a maggior rischio temporali localmente forti o violenti. Esse riguardano essenzialmente alcune aree interne dello Spezzino, nel Levante ligure, alcuni settori appenninici tra Pistoiese, Nord Fiorentino e Sud Bolognese e i settori appenninici tra Aretino, provincia di Pesaro e Urbino, Nord Perugino e Sud Maceratese.
Temporali spesso forti o violenti, anche se localizzati, tra Abruzzo e Molise, segnatamente sul Chietino, Teramano, anche Pescarese, sull’Aquilano meridionale e sul Campobassano, in Molise e su Beneventano, specie settentrionale.
Addensamenti con qualche rovescio debole sul Sud della Puglia, essenzialmente Leccese, qualche altro sui rilievi di Nordest, tra altro Veneto e Friuli. Ampi spazi soleggiati altrove o un po’ di nubi irregolari a carattere sparso, ma senza particolari fenomeni associati.
Sotto l’aspetto delle temperature, ancora una giornata molto calda sull’estremo Sud, con valori spessi sui +33°C/36°C su diverse località di pianura più soleggiate, ma anche punte estreme fino a +38°C/39°C o quasi a sfiorare i 40°C, ancora, come a Botricello, in provincia di Catanzaro, con punta estrema sui +39.9°C .
Valori più bassi sul resto del Paese, mediamente rientrati tutti nelle medie stagionali.