Ancora una giornata con tempo in gran parte stabile e soleggiato sul Paese. Tuttavia, come accennato nell’editoriale mattutino, focolai temporaleschi sono presenti su alcuni settori alpini e prealpini, in particolare orientali. Nell’ultima ora, celle convettive con temporali associati hanno interessato i settori estremi nordorientali dell’Alto Adige, ora in trasferimento e in azione verso l’alto Veneto, area Cortina d’Ampezzo. Fenomeni particolarmente forte sull’area Santa Fosca Pescul, San Vito di Cadore, verso Zoppè di Cadore, Brusadaz, Zaldo Alto, Forno di Zaldo. Questi fenomeni sono in sconfinamento verso il Friuli.
Altri temporali sparsi, ma qui molto più irregolari, tra Belluno e Bassano del Grappa e sulla provincia sudoccidentale di Trento, forte in questi minuti su area Tiarno di Sopra, in direzione dei confini lombardi dell’alto Garda. Addensamenti sparsi anche sui confini alpini e prealpini occidentali, con qualche breve rovescio o acquazzone, in questi minuti su Sudovest Cuneense e Sudovest Valle d’Aosta. Davvero occasionali gli addensamenti sul Centro Sud Appennino tra i rilievi molisani, campani e calabresi, dove i fenomeni risultano in gran parte assenti o qualcuno isolato sul Molise.
Sotto l’aspetto termico, valori più o meno nella norma su gran parte del Paese senza particolari eccessi. Qualche valore sui +33/+34°C in Pianura Padana e in Sardegna, altrove massime mediamente comprese tra +27 e +32°C in pianura.