Italia tuttora divisa, in questa fase di metà settimana, tra forte maltempo sulla Sardegna, decisa instabilità anche su diversi settori del Nordovest, localmente in Appennino e tanto sole e bel tempo sul resto del Paese, soprattutto caldo sopra norma con valori termici fino a +35°C/+ 36°C su diverse pianure. Lo scenario atmosferico, tuttavia, è destinato a cambiare anche in maniera drastica già nel corso dei prossimi giorni e poi via via nel weekend.
Il nucleo instabile di matrice atlantica, che è riuscito ad aprirsi un varco nel campo anticiclonico su area mediterranea e responsabile del maltempo sulla Sardegna e su parte del Nordovest, evolverà via via verso Est nel corso dei prossimi giorni, peraltro affievolendosi. Esso, tuttavia, lascerà una scia di deboli vorticità alle quote medio-alte che saranno in grado di innescare instabilità pomeridiana qua e là, dapprima sul medio-basso Tirreno in mare localmente sulla Sicilia in Appennino, poi, nel corso di venerdì 30, più diffusamente sui settori appenninici e rilievi in genere.
Già da sabato 31, però, un nuovo cavo instabile nordatlantico è pronto a penetrare nel bacino centrale del Mediterraneo aprendosi un varco, nel contesto anticiclonico oramai provato, tra il Golfo del Leone, la Francia, la Spagna e le Isole Baleari. Insomma, altri nuclei instabili nuovamente più consistenti riusciranno a penetrare nel Mediterraneo arrecando rovesci e temporali diffusi, dapprima sulla Sardegna, poi via via verso le aree tirreniche un po’ tutte e il resto del territorio italiano.
Nell’immagine anomalia piogge (da ingrandire) abbiamo evidenziato i settori più esposti a fenomeni in forma di rovescio o anche temporale per il corso del prossimo fine settimana. La Sardegna, in gran parte colorata in giallo, potrebbe essere ancora una volta la regione più interessata da fenomeni, più frequenti e anche piuttosto intensi temporaneamente. Altre aree interessate da fenomeni ricorrenti, anche se alternati a fasi più asciutte, sarebbero quelle tirreniche via via un po’ tutte, i settori di Nordovest e le Alpi e Prealpi centro-orientali. Rovesci sparsi e locali temporali arriverebbero anche sul resto del Nord, medio-alto Adriatico e settori appenninici occidentali, anche Nord Puglia, buona parte della Sicilia nel corso del fine settimana, però fenomeni ancora più irregolari. Dovrebbe andare meglio, con tempo più asciutto, salvo qualche acquazzone occasionale, sul resto della Puglia e su gran parte delle aree ioniche calabresi e meridionali siciliane.
Le temperature sono attese in genere in calo di 2/3°C e un po’ ovunque verso le medie del periodo.