Terremoto Centro Italia, Pirozzi: “Figura barbina, la politica non ha il coraggio di dire che bisognava agire come per il Ponte Morandi”

"Il rischio è che le persone che rimangono in questi territori diventino terremotati a vita perché si abituano al sussidio, al contributo, alla solidarietà", afferma Pirozzi, sindaco di Amatrice nei giorni del terremoto del 2016
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Il problema della ricostruzione a rilento è a monte, il commissario straordinario di Genova per il ponte Morandi ha agito con poteri straordinari, in un anno sono già arrivati all’inizio dei lavori. Sul Centro Italia no, perché la politica non ha il coraggio di dire che nei 30 comuni quasi distrutti bisognava agire come sta agendo il commissario di Genova. Tutto lì, è inutile che ci arrovelliamo”. Così, all’Adnkronos, Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice nei giorni terribili del terremoto del 24 agosto 2016 e poi consigliere regionale. “Parlai con Di Maio e Salvini, gli dissi proprio questo, se volete agire concretamente bisogna nominare un commissario con poteri straordinari che conosca le terre e le dinamiche, garantito dal Governo qualsiasi colore sia”. “Diversamente queste saranno terre dove ci sarà il business della ricostruzione con la desertificazione del territorio. E’ mancato il coraggio e la capacità, perché siamo pochi e divisi – continua – il rischio è che le persone che rimangono in questi territori diventino terremotati a vita perché si abituano al sussidio, al contributo, alla solidarietà. A Genova, se avessero avuto gli stessi poteri di qua, avrebbero dovuto aspettare 3 anni se gli andava bene per ricostruire il ponte Morandi. Sono stati usati due pesi e due misure e non si è avuto quel coraggio“.

Qui non è partita un’opera pubblica se non la scuola, per la quale si è assunto responsabilità straordinarie Errani (Vasco, ndr). Per il resto le opere sono tutte frutto di donazioni – conclude l’ex primo cittadino amatriciano – Facciamoci una domanda e diamoci tutti una risposta se dopo 3 anni la ricostruzione è ferma al 4%. E’ sbagliato il metodo, serve il lodo Pirozzi, fare un commissario straordinario con poteri in deroga per i 30 comuni che hanno avuto la distruzione. Altrimenti si butteranno un sacco di soldi e qui non abiterà più nessuno. Stiamo facendo una figura barbina con il mondo e con gli italiani che hanno fatto la solidarietà. Basta un atto di coraggio“.

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