Terremoto Centro Italia, vicesindaco Accumoli: “Nessun passo in avanti sulla ricostruzione, il turismo stenta a ripartire”

''La situazione è ferma a com'era l'anno scorso. Non è stato fatto alcun passo in avanti, né per quanto riguarda la ricostruzione, né per i proprietari delle seconde case", afferma il vicesindaco di Accumoli
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La situazione è ferma a com’era l’anno scorso. Non è stato fatto alcun passo in avanti, né per quanto riguarda la ricostruzione, per la quale ci aspettavamo uno snellimento delle procedure, né per i proprietari delle seconde case, che non possono ancora tornare sul territorio in aree attrezzate. Dopo la legge 89 del 2018, che prevedeva il loro ritorno, c’è stato un anno di fermo: l’ordinanza attuativa del Commissario è stata emanata solo a maggio di quest’anno”. Così all’AdnKronos Stefano Petrucci, primo cittadino di Accumuli durante i terribili giorni del sisma del 24 agosto 2016 ed ora vicesindaco del comune reatino che fu epicentro del terremoto nel Centro Italia.

Accumoli
Roberto Monaldo/LaPresse

Nonostante i cittadini abbiano ripreso ad animare le strade del centro a partire dal 2017, i proprietari delle seconde case, ”volano dell’economia”, sono ancora tagliati fuori. Un problema, racconta il vicesindaco, che riguarda in particolar modo il commercio ed il turismo: senza di loro, ‘‘con i pochi numeri che abbiamo, non riusciamo a mantenere le attività commerciali che hanno riaperto nonostante gli innumerevoli sacrifici. Servirebbe la creazione di aree attrezzate per far sì che coloro che possiedono seconde case possano tornare, a loro spese, con un camper, una roulotte: così l’economia tornerebbe a girare’‘.

Critica anche la situazione della scuola materna e primaria, che ospitava 22 bambini del comune: ”La nuova struttura, che doveva esserci consegnata a settembre 2017, è arrivata a luglio 2019 – puntualizza Petrucci -. I bambini si sono tutti iscritti nei comuni di Arquata ed Amatrice, quindi la nuova scuola, arrivata con due anni di ritardo, rimarrà chiusa”. E mentre Accumuli si prepara a ricordare le vittime della tragedia, il vicesindaco, ex primo cittadino, ribadisce che l’intervento più urgente sia ancora ”la modifica della normativa per velocizzare l’iter della ricostruzione, sia pubblica che privata”. Un’accelerazione che gioverebbe anche al turismo che fatica a ripartire: ‘‘Senza posti letto le attività turistiche e le visite non attecchiscono”, denuncia Petrucci.

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