In Spagna sono state colpite dall’inondazione 150mila ettari di coltivazioni in una delle aree agricole più importanti nel sud della Comunità Valenciana, con campi di agrumi sommersi e danni a verdure ed ortaggi fino al 100%. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base delle indicazioni emerse dall’organizzazione agricola spagnola Asaja alla quale ha espresso piena solidarietà. Tra le verdure colpiti carciofi, patate e broccoli mentre – sottolinea la Coldiretti – nei frutteti le piante di arancia, limone e di mandarino sono allagati con l’acqua che ‘supera più della metà dell’altezza degli alberi’ con rischio di danni irreversibili.Grave – precisa la Coldiretti – la situazione delle infrastrutture nelle aree rurali perché ci sono strade interrotte, argini rotti, muretti crollati che ostacolano i trasporti e la viabilità. Gli effetti degli cambiamenti climatici – sottolinea la Coldiretti – si fanno sentire duramente sull’agricoltura europea con il moltiplicarsi di eventi estremi con effetti disastrosi per le coltivazioni.
Anche in Italia l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture nelle campagne.