Astronomia: il buco nero nel cuore della Via Lattea sempre più vorace

Le osservazioni hanno rilevato che il buco nero al centro della Via Lattea, Sagittarius A*, diventa sempre più vorace
MeteoWeb

Un’interessante scoperta è stata effettuata dagli astrofisici guidati da Andrea Mia Ghez, dell’università della California a Los Angeles: le osservazioni hanno rilevato che il buco nero al centro della Via Lattea, Sagittarius A*, diventa sempre più vorace, e si è giunti a questa conclusione analizzando le variazioni della luminosità rilevate per la prima volta dopo 24 anni di osservazioni.

I ricercatori – si spiega su The Astrophysical Journal Letters – hanno analizzato oltre 13mila osservazioni di Sagittarius A*, raccolte grazie all’Osservatorio Keck alle Hawaii e al Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale in Cile: ebbene, il 13 maggio l’area che circonda il buco nero al centro della nostra galassia ha raddoppiato la luminosità rispetto alla norma, un fenomeno senza precedenti rilevato anche in due osservazioni successive.
La causa è da rinvenirsi nelle radiazioni emesse da una grande quantità di gas e polveri risucchiati dal buco nero: la “vittima” potrebbe essere la stella chiamata S0-2, che si è avvicinata troppo nell’estate 2018, scagliando una nube di gas verso il buco nero; oppure, la coppia di stelle chiamata G2 potrebbe essere finita troppo vicina al punto che il buco nero potrebbe averne risucchiato lo strato di gas esterno; oppure ancora, il buco nero potrebbe avere attirato e divorato uno sciame di grandi asteroidi che passava nelle vicinanze.

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