Cambiamenti climatici, Coldiretti: a Bologna l’arca di Noè dell’agricoltura italiana

Animali, piante e specialità a rischio estinzione per effetto dei cambiamenti climatici saranno protagonisti al Villaggio contadino a Bologna
MeteoWeb

L’arca di Noe’ dell’agricoltura italiana con mucche, cavalli, asini, pecore, capre, galline, oche ma anche piante e specialità a rischio di estinzione per effetto dei cambiamenti climatici saranno protagonisti del terzo sciopero mondiale per il clima al Villaggio contadino della Coldiretti di Bologna in uno spazio di 50mila metri quadrati nel cuore nella food valley italiana, dove si realizza oltre un terzo della produzione agricola nazionale e nascono le eccellenze del Made in Italy alimentare minacciate dal surriscaldamento. Nel centro città da Piazza dell’Otto Agosto al Parco della Montagnola fino a Piazza XX Settembre a partire dalle ore 9,00 di Venerdì 27 settembre, accorreranno decine di migliaia di agricoltori con molti giovani da tutte le regioni insieme al presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Saranno presenti tra gli altri il Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il Governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi e rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti.
Il surriscaldamento non solo inaridisce i pascoli, fa soffrire gli animali e minaccia l’attività di allevamento ma mette a rischio anche i prodotti tipici Made in Italy e le coltivazioni anche per l’arrivo di specie aliene che saranno mostrate per la prima volta nella “Teca degli orrori” allestita per l’occasione.
Sarà presentato il Rapporto Coldiretti su “SOS Clima per l’agricoltura italiana l’attività che piu di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma e anche il settore piu impegnato per contrastarli. Ma saranno anche al lavoro gli agrichef, i cuochi contadini, con le ricette green delle nonna e illustrato il decalogo della spesa sostenibile con l’aiuto del tutor per fare acquisti nel grande mercato a chilometri zero degli agricoltori di Campagna Amica con i prodotti che non devono percorrere lunghe distanze con trasporti inquinanti.
Uno spazio dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri. Presenti aree dedicate al biologico e alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli, con i prodotti delle aziende terremotate di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo e quelli prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, ma anche nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali.

#STOCOICONTADINI è anche l’unico posto al mondo ad ingresso libero dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’ esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dal risotto Carnaroli al Lambrusco Igt o Arborio alla zucca emiliana ai tortellini in crema di parmigiano reggiano, dalla pasta di grano italiano all’amatriciana alle casarecce funghi e salsiccia, dalla carne servita nelle bracerie ai galletti fritti, ma sarà possibile gustare i più pregiati salumi e formaggi italiani a denominazione di origine (Dop). Una occasione unica anche per assaggiare nei diversi gusti la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, lo street food green dal cartoccio di pesce di mare, come alici e gamberi, allo gnocco fritto e alla tigella, dai dolci come il gelato al latte d’asina o allo sciroppo di rosa e pesca e la torta di riso fino alle arachidi tutte italiane tostate a legna e al raviggiolo col miele.

Per la prima volta si potrà andare a scuola di olio extravergine italiano nell’Oil&wine bar del Villaggio, dove si potranno degustare cocktail all’extravergine, vini e birra agricola mentre un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio.
Una Ecofesta all’insegna della raccolta differenziata dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente.

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