In Italia, le coppie che soffrono di infertilità sono il 15%. Quella dell’infertilità è una patologia che, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si manifesta con assenza di concepimento dopo 12-24 mesi di rapporti mirati non protetti. Secondo il Registro Nazionale Italiano della Pma dell’Istituto Superiore di Sanità risulta che nel 2017 più di 78.000 coppie infertili si sono rivolte a Centri di Pma per avere un bambino. Nel 41,1% dei casi con una diagnosi di infertilità femminile, il 23,6% a causa di un‘infertilità maschile, il 18,9% per un’infertilità sia maschile che femminile, il restante 16,6% delle coppie per infertilità inspiegata.
L’Iss ha stilato un decalogo con i consigli per preservarla, ecco quali sono:
1) La fertilità va mantenuta con cura;
2) Non trascurare mai una banale infezione, può portare a conseguenze irreversibili per la fertilità;
3) Un eccesso o forte diminuzione del peso corporeo possono compromettere la fertilità, mantenere il peso con una alimentazione corretta;
4) Nel programmare una gravidanza considerare che dopo i 30 anni per la donna e dopo i 40 per l’uomo peggiora la qualità genetica di ovociti e spermatozoi;
5) Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Molte di loro, non curate, possono compromettere la fertilità;
6) Se si fa molto sport e si vuole sviluppare la massa muscolare, farlo solo con gli allenamenti. Gli anabolizzanti assunti per aumentare velocemente la massa muscolare possono danneggiare per sempre la fertilità;
7) Fumare tabacco, oltre ad aumentare il rischio di avere durante la vita una patologia al cuore o ai polmoni, riduce la fertilità. Non iniziare a fumare oppure rivolgersi ad un centro antifumo per smettere;
8) L’uso anche saltuario di alcune droghe può interferire con la normale produzione di ormoni e nuocere alla fertilità;
9) Fare sempre ogni giorno almeno trenta minuti di attività fisica all’aria aperta migliora il tono dell’umore, la secrezione ormonale e mantiene il peso in equilibrio;
10) Per essere sicuri che tutto sia ‘in ordine’ non aspettare, fare un controllo in un consultorio o da uno specialista.