Il governo Musumeci ha sbloccato un iter fermo da anni e a breve il dissalatore sull’isola di Vulcano tornerà in funzione. Nei giorni scorsi, la struttura è stata messa temporaneamente in funzione, prospettando così la fine dei disagi dei residenti per l’approvvigionamento idrico. Non appena entrerà a regime, l’impianto sarà in grado di rendere l’isola delle Eolie autonoma, azzerando la fornitura proveniente dalle navi-cisterna. Il dissalatore sarà in grado di produrre circa quattrocentomila metri cubi l’anno di acqua, assicurando una portata di circa venticinque litri al secondo. I test hanno avuto esito positivo. In seguito verranno effettuate le prove tra la Veolia Water Technologies Italia spa, la società capogruppo dell’associazione temporanea di imprese che ha realizzato l’impianto, il dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana e la ditta che effettuerà le analisi. Successivamente, l’Asp di Messina effettuerà le prove di potabilità per verificare che i valori del liquido erogato rientrino nei parametri previsti dalla legge. Secondo le stime dei tecnici, verosimilmente per la fine di ottobre, l’acqua potrà essere immessa in rete.