Quest’oggi a Genova, nella cornice della 59esima edizione del Salone Nautico, dopo l’inaugurazione e la visita allo stand della Guardia Costiera della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli, la Guardia Costiera ha incontrato la Stampa per fare il bilancio sull’attività estiva e sulle azioni intraprese a tutela dell’ambiente marino e costiero.
Alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino e del Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone, il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, ha presentato i risultati ufficiali dell’operazione Mare Sicuro 2019, un’attività che da quest’anno è stata anticipata per la prima volta al 1° giugno e che fino al 15 settembre ha visto impegnati 3.000 uomini e donne del Corpo, 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, per la sicurezza in mare di bagnanti e diportisti, per vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative, commerciali e a tutela dell’ecosistema marino.
Nel corso della presentazione, sono stati illustrati i dati relativi alle campagne Spiagge Libere e Acque Libere – da quest’anno incardinate nella più ampia operazione Mare Sicuro -, svolte rispettivamente a tutela dell’ambiente marino e della pubblica fruizione dei litorali, come pure i dati relativi alla campagna Traghetti Sicuri a tutela della sicurezza della navigazione.
La partecipazione della Guardia Costiera al Salone Nautico ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare ancora di più il grande pubblico della nautica e i numerosi visitatori alla cultura della protezione del mare attraverso le numerose attività operative del Corpo.
Nel suo intervento l’Ammiraglio Pettorino ha sottolineato i risultati raggiunti con l’operazione Mare Sicuro: “Abbiamo salvaguardato 40 milioni di persone e un milione di unità da diporto che anche quest’estate hanno potuto godere delle nostre spiagge e dei nostri mari in completa serenità e sicurezza. La sicurezza” ha poi proseguito l’Ammiraglio “non è uno slogan, ma un valore essenziale per la nostra vita. Ci rendiamo conto dell’importanza della sicurezza quando la perdiamo. Per non perderla, ogni giorno, ci sono gli uomini e donne del Corpo che la consegnano al nostro Paese”.
A testimoniare l’importanza che l’operazione ha ricoperto a livello nazionale, ecco alcuni dati salienti:
• 2.205 persone salvate;
• 692 unità da diporto soccorse;
• 11.940 attrezzature balneari sequestrate;
• 376.924 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione;
• il 100% della flotta Ro-Ro/Passeggeri ha garantito il collegamento tra i principali porti nazionali con regolarità e senza far registrare incidenti di rilievo.
Dall’analisi dei dati, facendo un veloce raffronto con gli anni precedenti, nonostante sia stata considerata una finestra temporale più ampia (1 giugno – 15 settembre), il numero dei soccorsi alle unità da diporto rimane stabile, segno che la vera chiave di successo per innalzare il livello di sicurezza è l’attività di informazione e prevenzione. Si consolida anche il numero dei controlli alle imbarcazioni da diporto: grazie all’iniziativa “Bollino Blu” – quest’anno sono stati rilasciati ben 6.300 bollini – i diportisti virtuosi hanno potuto evitare l’inutile duplicazione dei controlli.
L’evento è poi proseguito con la presentazione del libro “Mare Sicuro”, all’interno del quale – ha raccontato l’autrice Annachiara Valle – sono riportate quattro storie che mettono in evidenza l’abnegazione e la professionalità di chi ogni giorno è chiamato a salvare vite umane in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e a controllare l’intera filiera ittica.
Riprendendo la parola, il Comandante Nicastro si è quindi soffermato sulla campagna ambientale “PlasticfreeGC”, promossa su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto su mandato del Ministero dell’Ambiente, e volta a sensibilizzare la collettività sul problema dell’inquinamento da plastica nei nostri mari e sulle nostre coste. Degno di nota il successo raggiunto dallo spot istituzionale, che nel solo periodo compreso tra il 12 luglio e il 25 agosto ha portato a ben 180 milioni di contatti. Infine il Comandante Nicastro ha annunciato lo sbarco, sugli store iOS e Android, dell’app dedicata – PlasticFreeGC – con la quale i più giovani potranno divertirsi a ripulire il mare dalla plastica ricevendo preziosi consigli per imparare a rispettare l’ambiente. Con una ulteriore funzione dell’app, che verrà presto implementata, sarà anche possibile segnalare l’avvistamento di cetacei al largo delle nostre coste, contribuendo a censire la presenza e la salute di questi importanti mammiferi marini.
Di seguito è intervenuta la dott.ssa Sabina Airoldi che ha presentato i risultati della seconda stagione della campagna “Cetacei, FAI attenzione!”, ideata dall’Istituto di ricerca Tethys e condotta insieme alla Guardia Costiera. Rispetto al 2018 c’è stato un incremento delle segnalazioni di avvistamenti di cetacei da parte di diportisti, operatori di whale watching, associazioni e naturalmente dalla Guardia Costiera di oltre il 50%, passando dalle 556 dello scorso anno alle 839 ricevute fino ad oggi. Tale aumento dimostra il crescente interesse da parte dei fruitori del mare a contribuire alla ricerca scientifica e alla protezione di queste specie chiave per l’ecosistema. Ben 11 quelle segnalate, fra cui due considerate accidentali in Mediterraneo, la megattera e la pseudorca. Di rilevante importanza sono state le 16 segnalazioni di grampo, il delfino scomparso dal mar Ligure occidentale.
Successivamente è stato proiettato un video in ricordo della violenta mareggiata che nella giornata del 29 ottobre 2018 ha colpito Santa Margherita, Rapallo e Portofino. Gli interventi del Comandante Generale e del Tenente di Vascello Antonello Piras, insignito della Medaglia d’Oro al Valor di Marina, hanno evidenziato il ruolo determinante della Guardia Costiera nelle operazioni di soccorso.
A conclusione dell’evento è stato presentato il backstage del calendario 2020 della Guardia Costiera, dedicato quest’anno alle bellezze paesaggistiche dell’ambiente marino e costiero sul quale gli uomini e le donne del Corpo sono chiamati a vigilare quotidianamente.