Il pianeta rosso, il luminoso polo nord coperto di nuvole fino al polo sud, passando per i profondi crateri dell’emisfero meridionale: è l’ultimo collage di scatti pubblicato dall’Agenzia spaziale europea e realizzato con la fotocamera ad alta risoluzione a bordo della sonda Mars Express.
Le riprese – riporta Global Science – sono state effettuate nel giugno 2019. Nella parte superiore è visibile l’area del polo nord di Marte, permanentemente coperta da una calotta di acqua ghiacciata e anidride carbonica, che si addensa durante l’inverno marziano e si assottiglia in estate.
Questa zona di Marte è un mix di toni e colori diversi, espressione delle diverse caratteristiche chimiche e fisiche del materiale che compone la superficie.
I due emisferi del pianeta sono separati da un netto confine, caratterizzato da canyon, scogliere e scarpate, fratture, valli, tumuli dalla cima piatta conosciuti mesas. L’emisfero settentrionale è anche caratterizzato da pianure basse che sono in gran parte non segnate da crateri da impatto e quindi ritenute relativamente giovani, mentre l’emisfero meridionale è antico, in quanto mostra intensi segni di crateri.
Le giovani e oscure pianure polverose dell’emisfero settentrionale si trovano proprio sotto la bianca calotta nordica: queste si incontrano e si fondono con un’importante scarpata che divide tutto il pianeta, creando una cicatrice scura sulla superficie color marrone chiaro. Al di sotto di essa, in tonalità che vanno dall’arancio arrugginito al caramello pallido, si trovano gli altopiani meridionali, caratterizzati da un numero altissimi di crateri.