Michael Schumacher verrà dimesso oggi dall’ospedale Georges-Pompidou di Parigi, dove è stato ricoverato 2 giorni fa sotto falso nome e sottoposto a un trattamento “top secret” che consisterebbe in una serie di trasfusioni di cellule staminali: lo riporta “Le Parisien”, secondo cui ieri l’amico Jean Todt ha fatto visita al campione del mondo di Formula 1.
Secondo una fonte del quotidiano francese, che lavora nell’unità dove è stato ricoverato l’ex pilota tedesco, Schumacher “è cosciente“.
Sul ricovero e sulle condizioni di Schumacher vige il massimo del riserbo: nessuna conferma è arrivata dallo staff dell’ospedale. “Le Parisien” fa sapere che è stato eretto una sorta di bunker, con diverse guardie di sicurezza a proteggere la privacy del 7 volte campione del mondo. Del resto fin dall’incidente sugli sci di Meribel a fine dicembre 2013 la famiglia ha voluto mantenere il massimo riserbo sulle condizioni di salute dell’ex pilota.
Il trattamento cui è stato sottoposto l’ex pilota è stato supervisionato dal professor Philippe Menasché, cardiochirurgo 69enne che nel 2014 è diventato il primo al mondo a eseguire un trapianto di cellule cardiache embrionali su un paziente con insufficienza cardiaca.
Schumacher: frase rubata a giovane dottoressa fa il giro del web
“E’ una testimonianza che ovviamente non chiarisce nulla di più sullo stato preciso del pilota”: precisa Le Parisien su una frase rubata a una anonima “giovane dottoressa” del reparto di cardiologia del Georges Pompidou di Parigi mentre parla con un collega durante una pausa delle cure a Michael Schumacher. “Ma si che è nel mio reparto e posso assicurarti che è cosciente“, è la frase anonima riportata da Le Parisien insieme con altre del tipo “hai sentito le notizie? Si, certo, Schumacher sta proprio qui“.
Le parole dell’infermiera stanno scatenando commenti e speculazioni sui media francesi. Per l’emittente Bfmtv il commento “potrebbe contraddire la versione ufficiale secondo la quale l’ex pilota si troverebbe in uno stato vegetativo“. A questo punto, prosegue Bfmtv, “l’assenza di coscienza minimale del campione non sarebbe più certificata, ma nessuno sa se è in grado di relazionarsi con il suo entourage“.
Per il sito Te’le’ 2 – semaines la frase dell’infermiera “suscita nuovi interrogativi sul suo stato di salute, fornendoci una rassicurazione dopo quasi 6 anni di informazioni minimali e il silenzio imposto dalla famiglia che non hanno permesso di capire se Schumacher fosse cosciente o meno“. Nel 2016 un comunicato diffuso dalla famiglia aveva precisato che “non era in grado di camminare o tenersi in piedi da solo“.
La rivista Closer riporta “l’incomprensione della comunità scientifica sul tipo di cure al quale viene sottoposto“, citando un eminente ricercatore che sottolinea che “ad oggi nessun trattamento con staminali è efficace per rigenerare il sistema nervoso. Se qualcosa dovesse cambiare, sarebbe un primato“.